Carta nazionale dei Servizi rinnovo con supplemento perché l’Agenzia Salaria ha imposto la presenza “di persona” del responsabile di una società.
E’ sembrato subito molto strano (per delega ci si può sposare!!!), ed allora abbiamo deciso di approfondire la questione. Dal call center della Camera di Commercio confermano questa imposizione senza spiegazioni giuridiche a sostegno. Risultato: l’azienda ha dovuto pagare un supplemento sul costo della CNS per ricevere la carta nazionale dei servizi in ufficio.
Abbiamo discusso dell’accaduto con l’avvocato Dalida Sabato, (un’amica) che si è dichiarata stupefatta e quasi non ha creduto che la Camera di Commercio imponesse una simile restrizione che “esiste nel nostro ordinamento solo per casi specifici ed assai più delicati (ad esempio per ricevere gli esami dell’HIV non è consentita la delega) e che, quando esiste, è ben motivata”.
Esaminando il documento che regola la questione abbiamo scoperto che il Call Center della Camera di Commercio “svia” gli utenti (quindi propobabilmente anche l’Agenzia Salaria che però andando a domicilio guadagna un extra) diffondendo un’interpretazione errata del Regolamento della stessa Camera di Commercio.
Per curiosità la questione è stata approfondita ed abbiamo riscontrato che nel documento ufficiale della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura denominato “Carta Nazionale dei Servizi – Manuale Operativo – CA Aruba PEC / CA InfoCert – Codice documento: CNS-MOAI-CCIAA”, in realtà non sussiste alcuna preclusione ad avvalersi di un delegato per presentare la richiesta, essendo a tal fine indicata, più volte, la figura del “Richiedente”, diversa da quella del “Titolare”.
Buon weekend