La flessibilità del lavoro influenza l’organizzazione della vita quotidiana e, per i giovani, rende difficile diventare autonomi, assumere responsabilità da adulti, formare una famiglia, “metter su casa”.
Quanto il sostegno delle famiglie d’origine riduce i problemi che sorgono dalla precarietà occupazionale e retributiva?
Un’indagine a Napoli mette in scena giovani coppie che sono riuscite a convivere sotto un tetto diverso da quello familiare con la consapevolezza dell’impossibilità di progettare il futuro. Appaiono traiettorie biografiche, che partono da differenti livelli sociali e culturali, ma anche diversi “cammini sperimentali”, talvolta consapevoli talaltra inconsapevoli, in un comune contesto di depressione economica e lavorativa.

Mirella Giannini, nata a Bari, è attualmente professore associato del gruppo disciplinare Sociologia dei processi economici e del lavoro.
Dal 1989 insegna Sociologia del lavoro all’Università di Bari, Facoltà Giurisprudenza, corso di laurea Scienze Politiche. Dal 1994 insegna all’Università “Federico II” di Napoli, Facoltà di Sociologia e attualmente è titolare dei seguenti insegnamenti: Sociologia del post-industriale, Donne e lavoro, Fonti statistiche e Statistiche di genere (corso di Laurea Triennale in Sociologia) e Comunicazione d’impresa (corsi di Laurea Magistrale in Comunicazione pubblica, sociale e politica e in Politiche sociali e del territorio). Dal 1990- 1991 insegna Sociologie du travail et de l’organisation in qualità di Professeur associé all’Université Paris X – Nanterre. Nel 1992 è Professeur associé à la Maison de Science de l’Homme – Paris. Nel 1998 è Visiting Professor nell’Università di Berkeley – San Francisco – California. Nel 1998 svolge un ciclo di lezioni nell’Università Paris X, in Francia. Nel 2008 tiene incontri e seminari nelle Università di Los Angeles, Riverside e Stanford in California. Dal 2004 è membro del Collegio Docenti della Scuola di Dottorato in Sociologia e Ricerca Sociale- Università “Federico II” di Napoli

Giustina Orientale Caputo è ricercatrice presso il Dipartimento di Sociologia dal 1996, attualmente insegna Sociologia del lavoro. Da anni si occupa di tematiche relative al mercato del lavoro con particolare attenzione alle dinamiche relative al Mezzogiorno e all’immigrazione.
Ha condotto diverse ricerche sulla disoccupazione e le strategie di vita dei giovani disoccupati; sulla condizione dei minori, con particolare riguardo alla politiche sociali a favore dei nuclei familiari poveri con minori a carico; sui percorsi di inserimento lavorativo degli immigrati in Campania.

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