Il dibattito dal titolo “Rome Future Week 2024 è stata l’occasione per la presentazione del libro di Davide Casaleggio “Gli algoritmi del potere” (Chiarelettere)”.
Davide Casaleggio ha dialogato con la giornalista Paola Severini su come l’Intelligenza Artificiale sta riscrivendo le regole della società, trasformando radicalmente il nostro lavoro, ma anche il modo di essere cittadini e influire sulle strutture di potere. Davide Casaleggio, esperto di tecnologia digitale e architetto del primo movimento digitale andato al governo in un Paese del G7, ha discusso questi temi in occasione di importanti eventi internazionali, tra cui una presentazione all’ONU.
IA e verità
Il primo tema di cui si è discusso è l’implicazione di una nuova forma di verità e realtà con l’intelligenza artificiale che riesce a creare eventi mai accaduti, falsi video e fotografie, scambiati per reali. “La verità ormai è quella che uno vuole sapere – afferma Casaleggio – e quindi le aziende di rete offrono la verità che ciascuno desidera. Il tema della verità è alla base dell’informazione generale, alla base delle scelte politiche perché se non siamo informati non possiamo prendere le scelte corrette e questo è il punto da sviscerare”.
Digitale e voto
Sul tema voto al tempo del digitale Casaleggio sottolinea che tutta la nostra vita è diventata digitale, tranne andare a votare. Sicuramente ha i suoi vantaggi dal punto di vista della sicurezza ma fino a un certo punto: “se pensiamo al voto postale degli italiani all’estero – sottolinea – e le tante denunce penso che è il momento de voto digitale”. Parla di Taiwan dove con 5000 mila firme digitali si può esigere una risposta dalle istituzioni di ogni livello. In Italia non è ancora possibile.
Intervento Derrick de Kerckhove
Derrick de Kerckhove, fra il pubblico, interviene e chiede: “Lo sparire dei sondaggi è l’illustrazione perfetta della crisi epistemologica del nostro tempo. Perché i sondaggi erano conversazioni con persone fondate sulla condivisione del significato. Ormai il digitale non ha bisogno di senso. Non lavora attraverso il senso, lavora attraverso le forme delle cose, dei modelli. Riesce a sondare una popolazione con gli algoritmi e eliminare completamente il discorso umano. Tutto il digitale è subdolo. Che ne pensi del fatto che ormai gli algoritmi del potere ti danno il potere?
“Condivido che esiste questo sentimento di apatia della politica verso tutto il resto perché non deve più confrontarsi attraverso questi sondaggi – risponde Casaleggio – . Già oggi vengono creati sondaggi farlocchi perché riformulati in un certo modo. I risultati pubblicati incidono sulle scelte delle persone che si identificano nel sondaggio farlocco. La tecnologia oggi a basso costo è a disposizione di tutti quindi anche dei singoli, ma nelle aziende succede che ne beneficiano solo i nuovi assunti”.
Insomma non è ancora il tempo in cui le aziende, grazie ai nuovi sistemi tecnologici a disposizione arrivino a risolvere e capire problemi complessi. Durante questo pomeriggio intenso si è parlato di evoluzione dell’intelligenza, di cambiamento dell’intelligenza proprio perché mai dispositivi elettronici deleghiamo una parte della nostra intelligenza.
“Oggi con l’IA Generativa vedremo un ulteriore salto di questa intelligenza espansa perché l’IA sta facendo salti in termini di capacità computazionale di un ordine di misura ogni 8 mesi – conclude Casaleggio-. Nessuna tecnologia nella nostra storia ha mai avuto una velocità simile e, soprattutto, non ha bisogno di infrastrutture per essere utilizzata. L’elettricità ci ha messo 48 anni ad arrivare nelle case di tutti da quanto è stata inventata. L’IA nel momento in cui è stata resa disponibile è stata utilizzata da 100 milioni di persone nel giro di 5 giorni. Bisogna gestire l’ impatto sulla società e sull’economia”.
Gli algoritmi del potere
In questo libro Davide Casaleggio esplora la rivoluzione sociale ed economica innescata dall’AI riconoscendovi un fenomeno epocale, paragonabile per impatto a quello dell’elettricità, ma in grado di diffondersi a una velocità esponenziale, di influenzare il potere politico, di offrire alla classe dirigente strumenti di persuasione senza precedenti, nonché di porre le persone al centro di una vera a propria rivoluzione.
Dialogando con influenti leader mondiali – da coloro che hanno corso alle presidenziali statunitensi ai protagonisti che hanno catalizzato la primavera araba, dai pionieri del voto digitale in Estonia e a Taiwan a figure spirituali di riferimento come il Dalai Lama – Casaleggio individua le opportunità e i rischi insiti in questa trasformazione invitandoci a colmare la lacuna culturale e legislativa che, ancora oggi, ostacola l’integrazione di innovazione e democrazia in un sistema virtuoso.
Solo partendo da questi presupposti l’ai potrà dare origine a un nuovo umanesimo tecnologico, dove il cittadino sia protagonista attivo della società in cui vive.
Il dibattito è stato organizzato da SCAI Comunicazione Srl.
Sono intervenuti: Michele Franzese (promotore della Rome Future Week), Davide Casaleggio (imprenditore), Paola Severini (giornalista).