Con la Determinazione n. 13 del 18 gennaio 2023 l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) è una delle prime Amministrazioni pubbliche centrali ad adottare il Piano per la parità di genere.

Caterina Flick, dirigente responsabile dell’Ufficio Affari Legali dell’Agenzia, ha curato in prima persona, con il supporto dei collaboratori, le procedure che hanno portato all’adozione del Piano. “È un tema a me molto caro, di cui mi occupo da tantissimi anni a livello professionale e anche dal punto di vista personale” afferma la dirigente.

Lo stesso staff AgID aveva già sviluppato una particolare sensibilità a proposito di tali tematiche, motivo per cui è stato facile proporre il Piano e farlo approvare, spiega la dirigente Flick:

“Il Piano per la parità di genere era già stato approfonditamente letto dai miei collaboratori e, dovendo aggiornare anche il Codice di comportamento, ci siamo detti che era il momento giusto per procedere rapidamente alla sua adozione”.

Il Piano si inserisce nel contesto di provvedimenti di lungo periodo all’interno della Strategia nazionale per la parità di genere 2021-2026 con l’obiettivo di applicare il principio della parità di genere nell’organizzazione e nella gestione dell’Agenzia.

Redatto seguendo le linee guida emanate il 6 ottobre 2022 dal Dipartimento per la funzione pubblica e dal Dipartimento per le pari opportunità, il Piano è suddiviso in due parti. La prima è dedicata ad azioni e prospettive da promuovere per mantenere la parità di genere e migliorare il benessere fisico, psicologico e sociale di tutti i lavoratori all’interno dell’Agenzia. La seconda parte invece mira ad aumentare la consapevolezza sui temi della non discriminazione e delle pari opportunità per sostenere l’uguaglianza tra donne e uomini.

“Essendo AgID un’agenzia tecnica STEM, riteniamo che possa essere un buon esempio e una buona indicazione cominciare noi a percorrere questa strada, consapevoli delle difficoltà che tuttora si riscontrano nel mondo delle STEM per quanto riguarda la parità di genere” ricorda la dirigente Flick, sottolineando come l’Agenzia costituisca un’avanguardia all’interno del suo panorama in termini di inclusione.

AgID si occupa istituzionalmente di accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili, cioè della loro capacità di erogare servizi e fornire informazioni fruibili da parte di tutti senza discriminazione, e già in occasione della definizione dell’ambito interpretativo delle novità introdotte nel 2021 alla legge sull’accessibilità (L. 9 gennaio 2004, n. 4 “per favorire e semplificare l’accesso degli utenti e, in particolare, delle persone con disabilità agli strumenti informatici) era stata posta una particolare attenzione a tali tematiche nell’ottica dell’inclusività.

L’Agenzia ha inoltre pubblicato e adottato la versione aggiornata del Codice di comportamento dei dipendenti. Il Codice ridefinisce e regola i comportamenti del personale e dei collaboratori dell’Agenzia, conformandosi alle nuove linee guida ANAC (Autorità nazionale anticorruzione) sui codici di comportamento delle amministrazioni pubbliche. In più l’Agenzia si adegua alle recenti disposizioni normative (art. 4 del D.L. n. 30 aprile 2022, n. 36 sulle “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”), prestando particolare attenzione a quelle relative al corretto utilizzo dei mezzi di informazione e social media da parte dei dipendenti pubblici.

Il Codice ha introdotto importanti novità rispetto all’edizione precedente del 2015. Fra queste rientrano le disposizioni normative sul “lavoro agile” e le indicazioni per lo sviluppo professionale dei lavoratori fragili. Gli articoli 11 e 12 trattano la tipizzazione delle relazioni personali e professionali che possono causare un possibile conflitto di interessi, includendo le “gravi ragioni di convenienza” che comportano l’obbligo di astensione. Gli articoli successivi definiscono le regole per il corretto utilizzo delle risorse materiali e strumentali e della posta elettronica, mentre l’articolo 15 presenta le disposizioni riguardanti l’utilizzo dei social network da parte dei dipendenti.

 

 

 

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Chiara Zampiva
Laureata in "Scienze del testo letterario e della comunicazione" presso l'Università Ca' Foscari nel 2020, sta attualmente frequentando la laurea magistrale in Editoria e scrittura presso La Sapienza Università di Roma. Interessata al giornalismo e all'informazione tramite i nuovi media, collabora con la rivista Media Duemila.