Tavolo Cyberbullismo
“La presenza del Consiglio Nazionale degli Utenti (CNU) al Tavolo Tecnico sul bullismo e cyberbullismo rappresenta una novità significativa per la protezione dei minori nel mondo digitale e per il contrasto a questo fenomeno. Il CNU, infatti, è l’istituzione incaricata di esprimere pareri e formulare proposte per la salvaguardia dei diritti degli utenti e dei consumatori nei settori audiovisivo e delle comunicazioni, con particolare attenzione ai diritti digitali dei minori”. Lo dichiara Sandra Cioffi, presidente del CNU.
Sandra Cioffi
“In molti contesti – soprattutto in quelli caratterizzati da un uso intensivo dei social media – il fenomeno del cyberbullismo, purtroppo, è in crescita, alimentato dall’incremento del tempo trascorso online. I dati evidenziano percentuali particolarmente allarmanti tra gli undicenni (17,2% dei maschi e 21,1% delle femmine), rendendo quanto mai urgente l’adozione di strategie preventive e interventi efficaci per contrastare questo orribile fenomeno”, aggiunge Cioffi.
“Il nuovo assetto del Tavolo, rafforzato dalla recente normativa, costituisce uno stimolo importante per superare la frammentazione degli interventi e favorire una collaborazione interistituzionale sempre più solida, in quanto la lotta al cyberbullismo richiede un impegno collettivo che valorizzi le competenze di ciascuno.
Questo approccio integrato è da sempre promosso dal CNU, il quale sottolinea l’importanza di incentivare un’educazione digitale più capillare e mirata per tutte le fasce d’età e di adottare una comunicazione istituzionale coordinata ed efficace, supportata da maggiori risorse. Comunicare ed educare sono, infatti, due facce della stessa medaglia.
Il CNU ha riservato particolare attenzione alla tutela dei minori in rete, operando in sinergia con l’Agcom e le istituzioni competenti. Tale impegno si è concretizzato attraverso interventi finalizzati a un contributo significativo nella lotta al cyberbullismo, quali l’elaborazione di pareri per lo sviluppo di linee guida per il parental control, l’implementazione di sistemi di age verification, la definizione di norme per la regolamentazione degli influencer e il supporto all’alfabetizzazione digitale, il tutto con l’obiettivo di creare un ambiente digitale sicuro e responsabile per i minori.
Anche l’Intelligenza Artificiale si configura come uno strumento strategico nella lotta contro il cyberbullismo – evidenzia Cioffi. Grazie alla capacità di analizzare in tempo reale enormi volumi di dati e individuare comportamenti vessatori, essa rafforza le misure di moderazione dei contenuti e consente interventi preventivi mirati. In questa ottica, la composizione del tavolo tecnico per il CNU conferma l’importanza di un approccio integrato che unisca, in sinergia con istituzioni ed esperti, innovazione tecnologica, principi etici e normative efficaci per garantire un ambiente digitale sicuro per i minori.
Il CNU ritiene che le parole chiave di questo percorso debbano essere sinergia, attuazione e monitoraggio costante, in un contesto in cui la rapidità della digitalizzazione richiede un continuo aggiornamento. Verificare l’efficacia delle misure adottate per la tutela dei minori digitali – conclude Cioffi – è fondamentale per adattare continuamente le strategie d’intervento e per costruire un ambiente in cui ogni minore possa navigare in sicurezza. Solo attraverso un impegno collettivo e azioni concrete si potrà davvero fare la differenza”.