Concentrazione del mercato tesa a rafforzare l’egemonia oligopolistica già esistente e televisione centrale per gli italiani. È questo che emerge dalla Relazione annuale  Auditel: ’70 anni di TV, 40 anni di Auditel –  fondamentale il ruolo dei JIC nel nuovo scenario mediale’.

Oggi l’Italia è popolata da ben 120 milioni di schermi digitali, di cui oltre 97 milioni connessi. “La tv italiana, grazie anche all’adozione precoce e alla rapida diffusione del digitale terrestre e dell’alta definizione rimane centrale nella nostra società – dice il presidente Auditel Andrea Imperiali”.

Nella stagione televisiva 2022-2023 i broadcaster italiani sono riusciti a crescere nella Total Audience (+1,4% rispetto alla stagione precedente), hanno raggiunto giornalmente oltre il 90% dei telespettatori e hanno conquistato l’82,3% del totale del tempo dedicato alla visione tv anche grazie all’ascolto incrementale generato dagli schermi digitali (crescita del 20,3% per le visualizzazioni e del 25,1% in termini di tempo speso).

Diego Ciulli (Head of Government Affairs and Public Policy, Google Italy)  tiene però a commentare su Linkendin le parole del Presidente di Auditel Andrea Imperiali di Francavilla che definisce “un male per il mercato”  la cosiddetta “automisurazione” degli OTT. “Ha ragione – scrive Ciulli – e proprio per questo abbiamo da tempo dato la nostra disponibilità a aprire i server per far misurare YouTube da un JIC in Italia e siamo già al lavoro con Audicom per farlo. Speriamo che molto, molto presto questo lavoro porti i suoi frutti, e che Audicom e Auditel rendano le proprie metriche pienamente interoperabili, in modo da assicurare al mercato della pubblicità la trasparenza che tutti chiediamo con forza”.

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.