di MARIATERSA CALIENDO –

CloudCamp non solo una conferenza,  ma uno speciale BarCamp verticale su tematiche di cloud computing,  perché uno scambio di idee tra coloro che per primi  hanno adottato tecnologie di Cloud Computing è fondamentale.

Al CloudCamp le aziende hanno presentato e condiviso i loro progetti  non solo negli stand ma discutendone apertamente. Gli utenti finali, i professionisti IT, i fornitori di servizi Cloud, gli amministratori di impresa, i direttori informatici, i direttori finanziari, gli staff tecnici, sono stati tutti invitati a partecipare per far meglio comprendere i vantaggi del Cloud Computing.

Il CloudCamp che si è svolto nell’edificio Conference Center Bagnoli HUB nel complesso Bagnoli Futura, è stato istigato da Reuven Cohen (Canadese) e sviluppato da Dave Nielsen (Californiano). Numerose le aziende presenti, gli imprenditori interessati e un’agenda piena di eventi svolti tra l’otto e il nove novembre 2011.

Gli eventi aperti al pubblico sono stati un importante momento di scambio culturale per i giovani studenti: si è discusso della questione meridionale, delle minacce informatiche del web 2.0,del  CRM (Customer Relationship Management), del marketing e del diritto all’oblio.

Noi di Media Duemila abbiamo chiesto, ad alcuni professionisti del settore, le loro idee per conoscere meglio i loro progetti.

Michele D’Apolito di Hquadro, impegnato nel geo-marketing e personalizzazione di Google Maps, ci spiega come è nato il loro progetto: “Il nostro progetto nasce per caso.” – “Possiamo dire che in un mondo dove esiste già tutto non abbiamo bisogno di cose nuove?” – “Sicuramente, noi miglioriamo le cose già esistenti.”

Sabrina Mossenta, responsabile della filiale italiana di Viadeo, ci ha parlato dei nuovi progetti nei paesi emergenti: Cina, Brasile.

Nel pomeriggio abbiamo partecipato al workshop “Diritto all’oblio su Internet, quando il motore di ricerca diventa giudice.” Si è parlato di estendere ad Internet il diritto ad essere dimenticati, di mettere il passato alle spalle. Dimenticare era un processo logico e semplice per la nostra mente. Con l’era di internet è un problema dimenticare. Prima era difficile ricordare, oggi è dispendioso cancellare le notizie.

Mariateresa Caliendo

media2000@tin.it

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