Riprenderanno a Roma il 18 settembre, con un ciclo di letture su Nietzsche, gli incontri dedicati ai ‘Grandi demistificatori’, curati dal neuropsichiatra Luigi Anepeta, presidente della Lidi (Lega italiana per la tutela dei diritti degli introversi).
Le letture nietzschiane, che seguono quelle dedicate a Darwin e a Marx, si inseriscono in un percorso di approfondimento sul pensiero e sulla biografia di ”autori contestati in vita e dopo la morte, ritenuti dalla cultura restauratrice contemporanea – spiega una nota – obsoleti, se non addirittura sepolti dal verdetto della storia. Tra essi si danno diversita’ di ogni genere. Tre soli fattori li accomunano: il rifiuto di ogni trascendenza, il riferimento all’uomo come misura di tutte le cose, e la critica (implicita o esplicita) della coscienza ‘normale’ in quanto preda delle tradizioni e delle apparenze”.
La vicenda umana e intellettuale dello studioso tedesco sara’ ripercorsa attraverso la ricostruzione, sullo sfondo storico-culturale dell’epoca in cui visse, della sua personalita’ e del suo genio complesso. L’individuazione eroica, il rovesciamento degli idoli e il tragitto di demistificazione saranno oggetto delle letture successive. L’ultimo incontro sara’ dedicato a ‘cio’ che e’ vivo e cio’ che e’ morto di Nietzsche oggi’.
Alle conferenze su Nietzsche seguira’ l’ultimo ciclo di incontri dedicato a Freud.
Per informazioni e iscrizioni scrivere a: conferenze@legaintroversi.it (www.legaintroversi.it; www.nilalienum.it).
Gli incontri si terranno nella Biblioteca della Casa del Parco, in Via della Pineta Sacchetti, 78.