UPMC, leader mondiale nel campo della telemedicina, ospiterà il Telehealth Symposium in data 5 e 6 maggio 2011 presso il Center for Connected Medicine di Pittsburgh, USA.

 

Un gruppo di esperti statunitensi, europei e canadesi si riunirà per discutere della portata mondiale delle applicazioni di telemedicina, del modo in cui le strategie di telemedicina stanno trasformando l’assistenza sanitaria, dei problemi inerenti gli aspetti legali e dei rimborsi a livello nazionale e internazionale, nonché degli aspetti logistici e tecnologici della eHealth

 

“Come abbiamo dimostrato a UPMC, la telemedicina offre enormi potenzialità in quanto consente ai pazienti maggiore accesso alle cure, migliorandone i risultati ad un costo minore” ha affermato il direttore del corso dottor Lawrence Wechsler, vicepresidente della divisione di telemedicina UPMC e direttore del dipartimento di neurologia presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Pittsburgh. “Questo simposio aiuterà gli operatori sanitari di tutto il mondo a capire le potenzialità di questa tecnologia e a valutarne alcuni ostacoli che ne impediscono lo sviluppo”.

 

A partire dal 1997, quando la videoconferenza veniva usata per fornire assistenza psichiatrica nei penitenziari, UPMC ha esteso l’uso della telemedicina a 16 diverse aree, tra cui il trattamento dell’ictus, la cardiologia, l’anatomia patologica, la dermatologia e l’oculistica. La rete di telemedicina include oggi 19 strutture operanti all’interno e all’esterno di UPMC, tra cui ISMETT, il centro trapianti con sede in Italia, e l’ospedale UPMC Beacon in Irlanda. UPMC fornisce inoltre servizi di supporto amministrativo, informatico e di assistenza commerciale a ospedali, medici e altri operatori sanitari interessati alla telemedicina.

 

“Gli sviluppi intrapresi da UPMC nel campo della telemedicina negli Stati Uniti e in Europa acquisiranno sempre più rilevanza nel prossimo decennio” ha affermato il professor Bruno Gridelli, direttore del corso e direttore medico scientifico di UPMC International. “La telemedicina sta per divenire parte integrante dell’assistenza sanitaria in tutto il mondo e UPMC sta sperimentando la creazione di un ambiente globalmente connesso e centrato sul paziente. Il nostro impegno è condividere le migliori pratiche in questo campo e le iniziative di sviluppo previste dal recente Memorandum of Understanding transatlantico per la telemedicina”. L’accordo è stato firmato lo scorso dicembre dal Ministero della Salute e Servizi Sociali statunitense (Department of Health and Human Services) e dalla Commissione Europea per promuovere l’uso più efficace delle tecnologie informatiche e di comunicazione nella sanità (eHealth).    

 

Per ulteriori informazioni: www.upmc.com/telehealth

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