Ari Paparo

Se i Cookies smettono di fare il loro lavoro cosa succede nel mondo della pubblicità? Google ha annunciato il ribaltamento delle prassi pubblicitarie rendendo obsoleto lo strumento chiave del mondo del marketing di oggi.

E’ di martedì l’annuncio di Alphabet Inc., cosa succederà quando i cookies ( pezzi di codici che risiedono nei browser delle persone e li seguono in giro per il web) non saranno più utili a individuare possibili clienti?. I giornali stranieri parlano molto di questa nuova rivoluzione. Toronto Star spiega che quando i cookies non saranno più protagonisti dell’industria del marketing online ci sarà un vuoto di sistema, a meno che non sia già pronto un nuovo strumento.

In Francia un’azienda strettamente correlata al business dei Cookies ha, già, perso il 16%.

Non c’è dubbio che l’annuncio di Google inaugura una nuova era per il marketing digitale. Infatti Chrome è usato dalla maggioranza degli utenti Internet e quindi questa decisione avrà certamente un impatto diverso sul mercato rispetto ad altre compagnie che hanno già annunciato simili strategie.

Beeswax.io Corp, una società di tecnologia pubblicitaria che aiuta gli esperti di marketing a sviluppare le proprie capacità di acquisto di annunci digitali interni, ha raccolto $ 15 milioni in un nuovo round di finanziamento, ha detto la società, un altro segno del crescente interesse per gli esperti di marketing che acquisiscono maggiore controllo delle loro funzioni pubblicitarie.

La società con sede a New York offre quella che chiama una piattaforma “bidder-as-a-service”, un sistema basato su cloud che consente agli esperti di marketing di fare offerte programmatiche sugli annunci digitali e personalizzare la tecnologia in base alle loro esigenze. Ciò fa appello ad alcuni operatori di marketing rispetto alle piattaforme di acquisto esterne più comunemente utilizzate perché fornisce maggiore flessibilità, secondo la società.

Ari Paparo, former Executive a Google capo di Beeswax, ha dichiarato al Toronto Star che siamo alla terza fase del mercato pubblicitario digitale. La prima era quella della pubblicità online, la seconda quella dell’algoritmo.

Beeswax.io Corp è una società tecnologica dedicata alla pubblicità che aiuta gli esperti di marketing. Ha raccolto $ 15 milioni in un nuovo round di finanziamento, segnala che il mercato la apprezza. La società con sede a New York offre quella che si chiama una piattaforma “bidder-as-a-service”, un sistema basato su cloud che permette di personalizzare l’offerta pubblicitaria seguendo le esigenze del cliente con molta flessibilità.

Non ci resta che seguire gli sviluppi e capire in anticipo: what’s next?

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.