Digital Mirror, il sito per sapere tutto ciò che si sa ti te e che tu non sai. Derrick de Kerckhove luglio 2011: “Oggi le aziende e le persone non capiscono che noi vediamo video e leggiamo notizie sullo schermo, ma quanto non è visibile ad occhio nudo diventerà sempre più importante.”
L’articolo che vi propongo è sul The Guardian
Siamo nel 2018 e dopo tutte le rivelazioni e gli scandali che sono partite da Cambridge Analytica questo articolo riporta quante informazioni Facebook e Google memorizzano “su di te senza che tu te ne renda conto”.
Google sa dove sei stato, memorizza la tua posizione (se hai attivato il rilevamento della posizione) ogni volta che accendi il telefono. La cronologia dei tuoi spostamenti è a disposizione
Non ci credi e allora clicca qui: google.com/maps/timeline?…
Google memorizza la cronologia delle ricerche su tutti i tuoi dispositivi, per visualizzare i tuoi dati personali vai qui: myactivity.google.com/myactivity. Il tuo profilo pubblicitario è visibile qui: google.com/settings/ads/.I dettagli ulteriori sono sull’articolo di The Guardian.
Il giornalista passa a Facebook e spiega che le sue informazioni sul Social Network sono circa 400.000 documenti Word. La storia include ogni messaggio inviato o ricevuto, ogni file che ho inviato o ricevuto, tutti i contatti nel telefono e tutti i messaggi audio. Ecco il link per scoprire cosa si sa ti te che tu non sai: https://www.facebook.com/help/131112897028467
Facebook archivia ogni accesso ora e luogo, tutte le applicazioni collegate al tuo account Facebook, e quindi è facile indovinare interessi dalla politica al web e tanto altro.
Il giornalista conclude con una riflessione: “Non permetteremmo mai che il governo o una società mettano su telecamere / microfoni nelle nostre case per seguirci o geolocalizzarci. Infine lo abbiamo fatto da soli” .
Dal 2011 ad oggi sono passati 5 anni, quanto ha detto Derrick de kerckhove è stato all’epoca considerato un pensiero d’avanguardia poco realizzabile. L’articolo di Daily Current è un ottimo esempio di giornalismo.