Alle idee, in democrazia si risponde sempre con le idee. Evidentemente non la pensano così, e lontani dalla democrazia sono i vandali di assai probabile matrice “no vax” che hanno imbrattato con scritte insultanti e fomentatrici di violenze incontrollate, i muri dell’emittente Espansione TV di Como.
Confindustria Radio Televisioni condanna queste azioni in maniera netta ed esprime piena solidarietà all’emittente, al Direttore Andrea Bambace, additato come “servo nazista”, ai giornalisti (“giornalisti kapò”), all’editore.
Il Direttore Bambace, confermando la linea dell’emittente a favore delle campagne vaccinali durante la pandemia Covid, aveva definito imbecilli, vandali e criminali gli ignoti autori di scritte odiose sui muri dell’ospedale di Cantu’ contro gli operatori sanitari per l’attività pro vax.
Gli insulti altrettanto odiosi e antidemocratici apparsi ora all’esterno della sede di Espansione TV sono indice di inciviltà da condannare senza se e senza ma, tanto più perché riferite ad un organo di informazione dove non mancano le occasioni di confronto civile aperto e di intervento diretto, senza filtri, di ogni opinione.
Esprimendo fiducia sull’esito delle indagini per individuare i responsabili, Confindustria Radio Televisioni è a fianco dell’azienda e dei giornalisti di Espansione Tv e li supporterà in ogni azione utile contro ogni intimidazione.
Una cosa è certa: campagne d’odio e minacce non spegneranno ma rafforzeranno la voce libera dell’emittente.

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