Direttore scientifico della rivista Media Duemila e consigliere scientifico dell’Osservatorio TuttiMedia. Visiting Professor Politecnico di Milano. Ha diretto dal 1983 al 2008 il McLuhan Program in Culture & Technology dell’Università di Toronto.
Fino a novembre 2014 è stato docente presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Passato
Ha ricevuto il suo dottorato in filosofia (Ph.D), in Lingua e Letteratura Francese dall’Università di Toronto nel 1975 ed un dottorato del terzo ciclo in Sociologia dell’Arte dall’Università di Tours (Francia) nel 1979.
È stato un associato del Centro per la Cultura e la Tecnologia dal 1972 al 1980 ed ha lavorato con Marshall McLuhan per oltre 10 anni come traduttore, assistente e co-autore.
In Italia ha collaborato per tredici anni al bimestrale di comunicazione “Mass Media (rivista)“, dal 1983 al 1995.
Teoria dell’Intelligenza Connettiva
Richiamando la teoria dell’Intelligenza Collettiva di Pierre Levy, de Kerckhove l’ha aggiornata e adattata al contesto tecnologico delle reti, mirando alla connessione delle intelligenze quale approccio ed incontro sinergico dei singoli soggetti per il raggiungimento di un obiettivo. Tale connettività si affianca e contemporaneamente si oppone all’idea di collettività proposta da Levy, aggiungendo a questa l’unità frammentata delle potenzialità degli elementi della rete. Non soltanto, quindi, la comunicabilità dei singoli elementi quale caratteristica fondamentale del nuovo medium, ma la possibilità offerta per la azione/creazione di un oggetto multimediale, un artefatto cognitivo.
Altri lavori
De Kerckhove ha offerto seminari di intelligenza connessa in tutto il mondo, e ora offre questo approccio innovativo alle aziende commerciali, ai governi ed alle università per aiutare piccoli gruppi a pensare assieme in una via disciplinata ed efficace mentre utilizzano le tecnologie digitali. Allo stesso modo, ha contribuito all’architettura del software di Hypersession, un software collaborativo ora utilizzato da Emitting Media ed utilizzato per varie situazioni educative.
Per diversi anni ha tenuto presso l’Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli le lezioni per la cattedra di Sistemi e tecnologie per la comunicazione. Durante questo corso di studi ha avuto modo di sperimentare ulteriormente il software di Hypersession quale strumento di lavoro connettivo-collaborativo.
Come consulente dei media, per i suoi interessi culturali, e per le politiche relative, de Kerckhove ha partecipato alla preparazione per i piani del Padiglione Ontario all’Expo ’92 tenuto a Siviglia.
Dal 2008 supervisiona i progetti d’arte globale di Solstizio Project, co-fondato dall’artista Giuseppe Stampone.
Bibliografia
- Storytelling digitale. Le nuove produzioni 4.0 (LUISS).
- Oltre Orwell – Il gemello digitale – Castelvecchi Editore 2020.
- La coscienza planetaria, in «Mass Media. Rivista bimestrale di comunicazione», VI, n. 1, 1987.
- L’estetica dei media e la sensibilità spaziale, in «Mass Media. Rivista bimestrale di comunicazione», IX, n. 4, 1990.
- Brainframes, trad. it a cura di B. Bassi, Brainframes: mente, tecnologia, mercato, Bologna, Baskerville, 1993. ISBN 88-8000-001-2
- La civilisation video-chretienne, trad. it. di Claire Peltier, La civilizzazione video-cristiana, Milano, Feltrinelli, 1995. ISBN 88-07-46002-5
- Skin of culture, trad. it di M. Carbone, La pelle della cultura: un’indagine sulla nuova realtà elettronica, Genova, Costa & Nolan, 1996. ISBN 88-7648-254-7
- Connected intelligence: the arrival of the web society, Somerville House Publ., Toronto, 1997. ISBN 1-895897-87-4
- The architecture of intelligence, trad. it. di M. Palombo, L’architettura dell’intelligenza, Torino, Testo & immagine, 2001. ISBN 88-8382-039-8
- Transpolitica: nuovi rapporti di potere e di sapere con Vincenzo Susca, Milano, Apogeo, 2008. ISBN 978-88-503-2730-0
- Il sapere digitale, scritto insieme ad Annalisa Buffardi, Napoli, Liguori Editore, 2011. ISBN 978-88-207-5463-1