Agostino Ragosa all’Agenzia per l’Italia Digitale mentre a Bruxelles si parla di cloud: “Grazie al Cloud Computing si aprono le porte a 2,5 milioni di nuovi posto di lavoro” dice Neelie Kroes. Penso alla percentuale italiana. Una domanda alla quale forse può rispondere il neo direttore Ragosa che contiamo di avere con noi il 28 novembre al seminario su “Persona digitale: diritti e doveri nell’era dei social media” organizzato per la IV edizione del premio “Nostalgia di Futuro”.
Intanto Christian Engstrom, eurodeputato svedese del Partito Pirata dichiara che la legislazione ideata dalla Commissione europea sul cloud computing è poco collegata alla realtà del tempo che viviamo. Proprio per capire come tarare nuove regole su necessità reali a luglio abbiamo parlato di “Persona digitale ed influenze trasversali” ai Lincei chiudendo con questo argomento l’anno dedicato al McLuhan centenary.
Riproponendo il pensiero del teorico del villaggio globale ne abbiamo toccato la scottante attualità.
“Nel mio libro BrainFrames ricordo la frase di McLuhan – dice de Kerckhove – che annunciava un’ epoca in cui a velocità elettrica è possibile giocare alla roulette russa con intere economie – con interi sistemi educativi e con i regimi politici. Ci siamo, il tempo è tiranno, come ho già scritto nel mio blog la settimana scorsa. Il 2020 è più vicino di quanto si possa immaginare. Auguri dunque al nuovo direttore, sono qui pronto ad aiutare il sistema Italia e non ultimo apprezzo la sua discrezione: non ha subito lanciato o fatto lanciare tweet…”