Anytime/anywhere per lo studente collegato alla nuvola che IBM dedica alla Sapienza. Il progetto descritto da Tiziana Catarci ha IBM quale partner tecnologico. Biagio De Marchis (nella foto), vice presidente IBM Italia, si dice fiero di questo accordo che vede protagonisti due eccellenze italiane del mondo dell’università e della ricerca. “Il Cloud Computing – spiega De Marchis – è il futuro per l’erogazione dei servizi. L’accordo lo fa diventare anche strumento per un nuovo modo di insegnare e di imparare, perché apre la strada a nuovi traguardi per il mondo accademico e scientifico, mi entusiasma. La sfida globale oggi riguarda le competenze. Il sistema Paese può avere vantaggio competitivo solo se riesce ad evolvere le proprie competenze”.
I nuovi paradigmi: mobile, cloud, social analytics, security portano ad affermare la cosiddetta individual entreprise. Il progetto che IBM, Cineca e Sapienza stanno costruendo è la realizzazione di una individual university. “La vera sfida – prosegue il vicepresidente IBM Italia – è applicare al mondo reale quello che la tecnologia può dare con l’Internet of Things. Non è più il tempo di piccoli data center proprietari. Avere risorse a disposizione ed a basso costo è indispensabile anche e soprattutto per le start up”.
Il futuro è negli ambienti utili a sostenere chi crea applicazioni open source e nell’ottica dell’Intenet of Things.
“Il Mobile è un elemento fondamentale – conclude De Marchis – perché abbatte le barriere permette di innovare la nostra vita quotidiana, giorno dopo giorno”.
Maria Pia Rossignaud