De Marchis IBM ItaliaAnytime/anywhere per lo studente collegato alla nuvola che IBM dedica alla Sapienza. Il progetto descritto da Tiziana Catarci ha IBM quale partner tecnologico. Biagio De Marchis (nella foto), vice presidente IBM Italia, si dice fiero di questo accordo che vede protagonisti due eccellenze italiane del mondo dell’università e della ricerca. “Il Cloud Computing – spiega De Marchis – è il futuro per l’erogazione dei servizi. L’accordo lo fa diventare anche strumento per un nuovo modo di insegnare e di imparare, perché apre la strada a nuovi traguardi per il mondo accademico e scientifico, mi entusiasma. La sfida globale oggi riguarda le competenze. Il sistema Paese può avere vantaggio competitivo solo se riesce ad evolvere le proprie competenze”.
I nuovi paradigmi: mobile, cloud, social analytics, security portano ad affermare la cosiddetta individual entreprise. Il progetto che IBM, Cineca e Sapienza stanno costruendo è la realizzazione di una individual university. “La vera sfida – prosegue il vicepresidente IBM Italia – è applicare al mondo reale quello che la tecnologia può dare con l’Internet of Things. Non è più il tempo di piccoli data center proprietari. Avere risorse a disposizione ed a basso costo è indispensabile anche e soprattutto per le start up”.
Il futuro è negli ambienti utili a sostenere chi crea applicazioni open source e nell’ottica dell’Intenet of Things.
“Il Mobile è un elemento fondamentale – conclude De Marchis – perché abbatte le barriere permette di innovare la nostra vita quotidiana, giorno dopo giorno”.

Maria Pia Rossignaud

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.