NewsGuard, che si avvale di un team di giornalisti esperti e tecnologie avanzate per rilevare, analizzare e acquisire dati sulla disinformazione online, e Bloom Social Analytics, una start-up francese specializzata nell’analisi dei social network e nell’individuazione di operazioni di influenza, annunciano l’avvio di una collaborazione strategica per la produzione di analisi innovative sull’origine, la diffusione e l’evoluzione delle campagne di disinformazione che prendono di mira le democrazie occidentali.
Queste analisi congiunte sono prodotte per soddisfare richieste specifiche degli attori del settore pubblico, e analizzano in dettaglio campagne e narrazioni di disinformazione. Un primo report che mette insieme le competenze di entrambe le società è stato presentato questo mese gratuitamente a rappresentanti dell’Unione Europea, della NATO e dell’esercito francese. La produzione di analisi simili è ora disponibile su richiesta.
Il primo report congiunto di Bloom e NewsGuard, intitolato “La Russia ricicla la sua narrazione falsa a tema NATO-Ucraina: soldati NATO nelle bare” e pubblicato oggi, traccia le origini e i percorsi di diffusione della narrazione falsa secondo cui alcuni soldati della NATO sarebbero stati rimpatriati segretamente dall’Ucraina all’interno di bare.
Sfruttare i diffusori di disinformazione “ad alta trazione e bassa credibilità”
Il report documenta come i siti di notizie legati al Cremlino abbiano permesso alla narrazione di diffondersi dai media russi a quelli di altre lingue e come siti di notizie e account di social network a bassa credibilità e ad alta trazione abbiano svolto un ruolo cruciale nella diffusione della narrazione. Inoltre, l’analisi dimostra la pericolosità di una campagna a bassa viralità, il cui impatto si misura non tanto nella viralità dei singoli post, quanto in uno sforzo sostenuto nel tempo.
Mappando la diffusione e le caratteristiche della campagna, compresi i segnali di coordinamento su X e Facebook, il report mette in luce le tattiche utilizzate per manipolare l’opinione pubblica e le potenziali conseguenze sulle relazioni internazionali e i cittadini in generale. Il report fornisce agli analisti occidentali raccomandazioni complete su come mitigare il potenziale impatto della campagna.
“Questa collaborazione con Bloom rappresenta un importante passo avanti nella nostra missione di dotare le democrazie occidentali di strumenti per meglio comprendere e combattere la disinformazione”, ha dichiarato Chine Labbé, Vice Presidente per le partnership per l’Europa e il Canada di NewsGuard. “Combinando l’analisi IA dei social network di Bloom con la nostra rigorosa identificazione giornalistica delle fonti e delle narrazioni di disinformazione, forniamo strumenti e approfondite analisi con una rapidità senza precedenti”.
Jérémy Aron, vicepresidente di Bloom per il settore pubblico, ha aggiunto: “La nostra collaborazione con NewsGuard è essenziale nell’attuale panorama informativo. I nostri sforzi congiunti ci permettono di fornire una visione olistica dei meccanismi di disinformazione in gioco e di dotare i leader del settore pubblico degli strumenti necessari per la comunicazione strategica e la definizione delle politiche.”
Nell’ambito di questa partnership, Bloom e NewsGuard forniranno report dettagliati con strategie perseguibili che combinano le valutazioni di affidabilità delle fonti e il monitoraggio delle narrazioni false effettuati dagli analisti di NewsGuard con l’analisi dei dati dei social network in oltre 40 lingue realizzata da Bloom. Questa iniziativa fornirà a legislatori e a clienti del settore pubblico un livello di profondità analitica senza pari, offrendo approfondimenti necessari per combattere le sofisticate dinamiche della disinformazione digitale.
Per saperne di più su questi report o per richiederne uno, contatta chine.labbe@newsguardtech.com o j.aron@bloomsocialanalytics.com.