Věra Jourová Vicepresidente della Commissione europea ha fatto tappa in Italia con il suo “Democracy Tour” ed ha tenuto un incontro a porte chiuse presso la Luiss, organizzato da Luiss Data Lab, ente che coordina l’Osservatorio dei Media Digitali Italiano.

La tutela dello Spazio Democratico e Informativo in vista delle elezioni europee è stato il filo del colloquio, in quanto la democrazia nell’Unione europea si trova ad affrontare numerose sfide, che vanno dalla disinformazione al disimpegno dei cittadini dalla vita politica. Lo scopo del tour è  coinvolgere al fine di garantire l’integrità delle elezioni e, più in generale, salvaguardare lo spazio democratico sensibilizzando autorità nazionali, media, piattaforme online  e società civile: “Siamo a ridosso delle elezioni europee, ma anche di molti altri appuntamenti elettorali negli Stati membri  – ha precisato – e ci aspettiamo molta pressione da parte della Russia a livello della disinformazione”.

Secondo la commissaria Jourová  il principale obiettivo russo “è cambiare i governi, cambiare le politiche della narrazione e cambiare i piani sull’Ucraina, perché loro vogliono vincere la guerra, e noi dobbiamo prendere tutto questo molto seriamente”.

La Russia è abilissima a creare campagne di disinformazione a livello dei singoli stati membri  ma l’Europa non sta a guardare e a questo proposito Věra Jourová ha ricordato la legislazione adottata dall’Unione Europea in materia di informazione e lotta alla disinformazione e ha elogiato il lavoro dei giornalisti sul campo.

La direttiva Anti-Slapp contro le querele intimidatorie, il Media Freedom Act, il Digital Services Act sono tutti strumenti a supporto del mondo dell’informazione.

La commissaria ha voluto sottolineare che l’ obbligo delle piattaforme social di rimuovere i contenuti illegali, terroristici o che incitano all’odio è fondamentale per la lotta alla disinformazione: “il lavoro dei media sta diventato sempre più pericoloso – ha concluso – esortando tutti i paesi a garantire loro maggiore protezione.”

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.