Dieci minuti di conversazione che ti cambiano la vita: tanti anni fa ciò succedeva al mio compagno di blog che ha palato dieci minuti con McLuhan e tanto gli è bastato per sbloccare il lavoro di una tesi che era ferma, mancava di una idea, di una spinta propulsiva. “Quella conversazione ha cambiato la mia vita”, ha raccontato de Kerckhove, mentre consegnava la targa della seconda edizione del Premio Nostalgia di futuro al giovane Fortunato Pinto. Anche il giovane napoletano ha detto che gli è bastato un breve colloquio con de Kerckhove  per immaginare la sua tesi e passare alla stesura.

Due vite, due secoli diversi, un percorso comune, perché Pinto, laureatosi a Napoli da pochi mesi, ha già guadagnato uno stage presso l’AGI.

Fare rete oggi è determinate per chi vive in piccole realtà dove non è facile entrare in contatto con il mondo del lavoro. Internet, la Rete, sono elementi importanti per permettere a tutti di far sentire la propria voce ma, affinché questa voce non resti isolata, è necessario supportare la rete tecnologica da una rete reale di amicizie e conoscenze.

Crescere insieme a tutti coloro che vogliono aiutare i giovani ad essere protagonisti dentro e fuori la Rete è quanto Media Duemila sta cercando di fare in ricordo di Giovanni Giovannini, un uomo che della sua curiosità per il nuovo ne ha fatto la sua ragione di vita. In più ha trasmesso a tutti coloro che gli sono stati vicini nell’ultimo periodo un’innegabile nostalgia di futuro e la folle certezza che niente è impossibile.

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