Il Manuale di diritto dell’Informazione e della comunicazione di Ruben Razzante è alla sesta edizione. Aggiornato ai diritti dell’era digitale sostiene anche il diritto alla banda Ultralarga, quale servizio universale che dà accesso alla conoscenza e che implica anche la tutela all’oblio. Argomento che occupa ed ha occupato giuristi, esperti della rete ed autorità. Oggi alle 15 in FIEG (Via Piemonte, 64, Roma) parliamo di questi temi di drammatica attualità con l’autore del libro Ruben Razzante, Giuseppe Busia (Autorità Garante per la protezione dei dati personali); Emilio Carelli (Skytg24); Fabrizio Carotti (FIEG); Raffaele Cudazzo (Gruppo Aubay Italia); Virman Cusenza (il Messaggero); Claudio Giua (Gruppo Espresso); Alessandro Luciano (FUB); Antonio Martusciello (AGCOM); Marzia Minozzi (Asstel); Gina Nieri (Mediaset).
Le conclusioni saranno affidate al presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Giovanni Pitruzzella.
La discussione che animerà il pomeriggio FIEG permetterà dunque un costruttivo confronto fra le diverse identità dei relatori e prosegue virtualmente quanto già discusso ad ottobre durante la quinta edizione del premio Nostalgia di Futuro dedicato a “Il Web 2013: diritti e abusi. Diritto all’informazione e diritto all’oblio”. Alla luce delle rivelazioni dell’informatico statunitense Edward Snowden e delle nuove direttive imposte agli utenti dei social network Facebook e Google+, il Web fatica a riconoscere il concetto di privacy e sicurezza anche se, di passi avanti, ed in diverse direzioni se ne fanno e ne sono stati fatti. È lecito chiedersi: i nostri dati in Rete sono realmente al sicuro? Quanto e se è tutelato il nostro diritto all’oblio? In futuro come sarà la nostra identità digitale e quali saranno i diritti salvaguardati?
È evidente che non si può lasciare ogni decisione ad un algoritmo.
Maria Pia Rossignaud