Bellissimo uso del diritto romano da parte da Paolo Benanti. Dietro l’argomento del ‘sdr’, (Software designed reality )segnala che tutti i media di comunicazione definiscono il loro modello della realtà. Nel caso contemporaneo, si tratta di aggiustarci alla crisi epistemologica che esce dal confronto fra cultura alfabetica, quella definita dal diritto romano, primo software dell’Occidente, e cultura algoritmica che definisce l’uso della Tesla e della vita online.

L’articolo del mio caro Paolo Benanti  è “Se siamo prigionieri del software”  pubblicato dal  Sole24ore.

 

 

 

Articolo precedenteIl Metaverso: Diritti – Libertà – Antropologia
Articolo successivoGuerre: punto, tutti al tavolo della diplomazia, tranne i belligeranti
Derrick de Kerckhove
Direttore scientifico di Media Duemila e Osservatorio TuttiMedia. Visiting professor al Politecnico di Milano. Ha diretto dal 1983 al 2008 il McLuhan Program in Culture & Technology dell'Università di Toronto. È autore di "La pelle della cultura e dell'intelligenza connessa" ("The Skin of Culture and Connected Intelligence"). Già docente presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II dove è stato titolare degli insegnamenti di "Sociologia della cultura digitale" e di "Marketing e nuovi media".