Premio Nostalgia di Futuro 2023 a Gina Nieri (CDA Mediaset).
Motivazione: Gina Nieri è Nostalgia di Futuro 2023 perché la tenacia con cui affronta le sfide poste dalla transizione digitale dimostrano che ha messo in pratica quanto Giovanni Giovannini, suo maestro in quanto fondatore e professore del primo Master di Giornalismo e Comunicazione di Massa della Luiss da lei frequentato, affermava “… la rivoluzione che si sta aprendo, è destinata a trasformare in maniera radicale la filiera produttiva e il complesso sistema industriale che alimenta la macchina dell’informazione e dell’intrattenimento. Di fronte a questo salto di paradigma non possiamo rimanere passivi ad aspettare, dobbiamo anticipare il cambiamento e sollecitare le istituzioni a svolgere quella fondamentale azione di indirizzo, che può facilitare il nostro traghettare verso il futuro”. Gina Nieri ha tradotto in azione il pensiero del Fondatore dell’Osservatorio TuttiMedia e di Media Duemila.
Premio Nostalgia di Futuro sezione “Donna è Innovazione International Award” a Elissa Ann Golberg (Ambasciatrice canadese a Roma).
Nostalgia di Futuro sezione “Donna è Innovazione” – International Award a Elissa Ann Golberg, Ambasciatrice del Canada in Italia, Malta, Albania e Repubblica di San Marino e Rappresentante permanente presso le Agenzie alimentari delle Nazioni Unite. Il nostro premio dedicato alle donne “role models” si caratterizza anche per il suo Dna internazionale, infatti, l’ambasciatrice condivide il premio con Roberta Metsola (attuale presidente del Parlamento Europeo) e Mariya Gabriel (già commissaria per la ricerca EU che si è dimessa perché indicata quale prossimo primo ministro della Bulgaria).
Motivazione: Elissa Ann Golberg è la dimostrazione che rompere i soffitti di cristallo è possibile. E’ una pioniera, impegnata nell’innovazione e nell’eccellenza, crede fortemente nell’educazione che cambia la mentalità nelle comunità e nelle società affinché “l’uguaglianza sia intesa come un diritto umano. E’ ottimista pragmatica, per lei il digitale è uno strumento al servizio della parità. La lotta ai pregiudizi nel mondo digitale una priorità.
Premio “Donna è Innovazione” – Sezione informazione di qualità a Rita Lofano (direttrice Agi).
Motivazione: Giovanni Giovannini diceva che “un articolo deve costringere a guardare oltre, che “un giornalista deve avere lo spirito del cronista e l’anima del testimone del tempo” e credeva nella professione quale servizio. Rita Lofano, oggi direttrice Agi, da corrispondente ha raccontato l’arrivo dell’euro, dagli Stati Uniti ha scritto di momenti epocali quali le elezioni di Barack Obama e Donald Trump, con lo spirito di chi crede nell’importanza di un giornalismo responsabile e di un’informazione che sia non solo informativa, ma anche formativa e ispiratrice per la società. Donna, giornalista direttrice di agenzia incarna lo spirito di servizio di Giovannini giornalista ed anche una “role models” per tutte le aspiranti giornaliste.
Premio “Donna è Innovazione” – Sezione Comunicazione sociale a Ida Palisi (Giornalista professionista, laureata in Storia della Lingua Italiana con una tesi sul linguaggio dei giornali e sui meccanismi sintattici di oscuramento della notizia, si interessa di giornalismo culturale e sociale da oltre trent’anni).
Dirige Napoliclick e collabora con il Corriere del Mezzogiorno/Corriere della Sera per il Primo Piano, Cultura e Tempo Libero. Responsabile della Comunicazione del gruppo di imprese sociali Gesco, il più grande consorzio di cooperative del Sud Italia, coordina il Premio Amato Lamberti per la Responsabilità Sociale. Da circa vent’anni cura, con la sociologa Teresa Attademo, il progetto editoriale e sociale agendo: agenda mensile che è anche una raccolta di racconti e immagini, donate da autori e artisti ogni anno per sostenere un’iniziativa solidale. Ida Palisi è sempre pronta per le battaglie a sostegno dei più deboli, una delle anime sociali del terzo settore a Napoli. E’ simbolo di solidarietà e condivisione in un mondo sempre più chiuso in sé stesso. Riesce a catturare il lettore per l’uso sapiente delle parole che sceglie con cura. Per il professor de Kerckhove i suoi articoli sono esempio di scrittura che la macchina non può produrre.
Premio “Donna è Innovazione”: Menzione speciale a Claudia Mazzola (Presidente Rai Com).
Laurea in Filosofia Teoretica, Scuola di Giornalismo di Perugia. Contribuisce allo sviluppo di un canale tematico dedicato all’Inter. Inviata a Strasburgo, segue l’attività del Parlamento Europeo, realizza importanti reportage e inchieste internazionali in diversi paesi (Turchia, Moldova, Macedonia, Uganda, Sudan e Darfur), nel 2004, segue il primo grande allargamento dell’UE con uno speciale dall’Ungheria alla vigilia dell’ingresso in Europa. Ha detto: “Bisogna fare la cultura e farla andare di pari passo con la tecnologia”. Cultura e Tecnologia è stato il tema di un numero speciale di Media Duemila. Claudia Mazzola è fra chi crede che cultura e innovazione siano legate e che non è possibile sviluppare l’innovazione senza una rivoluzione culturale. Cita spesso Wittgenstein: “i limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo”. Crede nell’ alfabetizzazione digitale e in un mondo con più donne ai vertici nei media. Da neopresidente di Rai Com è esempio di chi è riuscita a rompere il soffitto di cristallo.
Premio Nostalgia di Futuro “Donna è Innovazione” per l’impegno di Manuelita Mancini, direttrice della Fondazione Giacomo Brodolini, come esperta di lungo corso nelle politiche di genere e inclusione sociale. Mancini ha dato l’imprinting a un approccio intersezionale e di gender mainstreaming, favorendo pari opportunità per tutte le persone, a prescindere da genere, etnia, cultura, religione o nazionalità. Nella convinzione che la conoscenza sia alla base del progresso, sostiene progetti che mettano al centro l’innovazione, per tutte e tutti, con l’obiettivo di costruire ponti per connettere ecosistemi anche tecnologici a livello nazionale e transnazionale.