Siamo al 17% dei posti di consigliere ricoperto da donne; in 198 imprese c’è almeno una donna nel Board (erano 135 a fine del 2011), mentre sono ancora poche le donne amministratore delegato: 3,2%. La fotografia della Corporate Governance di Consob (novembre 2013) è illustrata e commentata da Ciro di Carluccio, presidente e amministratore delegato di Deloitte ERS. Nel 2008 le donne con posizioni dirigenziali erano solo il 5.9%.
“La Norvegia era considerata all’avanguardia perché già promuoveva il cambiamento – ricorda Lella Golfo presidente Fondazione Marisa Bellisario –. La legge sulle quote di genere è stata una vera battaglia, ma oggi i risultati sono nei numeri”.
L’occasione per la riflessione sul cambiamento ai vertici delle aziende è il secondo appuntamento che la Fondazione Marisa Bellisario dedica a “Board Accademy”.
“Una formazione su misura per partecipare consapevolmente nei CdA e nei Comitati interni” è il titolo della prima lezione che ben riassume le specificità di questi 3 giorni passati a recepire, anche attraverso le esperienze, qualità e competenze che servono sul campo. Twitter è l’unica società della Silicon Valley con un Board tutto al maschile.
Sara Aquilani
