di FORTUNATO PINTO –
Il 6 Luglio, presso la sede del consolato di Montecarlo a Roma e sede dello studio legale Puoti-Longobardi, l’ambasciatore Fulci, in qualità di presidente della Ferrero Spa, ritirerà personalmente il Premio Nostalgia di Futuro 2011, assegnato nel novembre scorso alla Ferrero per il progetto “Fabbrica Sostenibile”. Sarà un’occasione per parlare ancora di sostenibilità ed ambiente, tematiche che vedono la Ferrero, azienda che rappresenta l’imprenditoria italiana nel mondo, impegnata in prima linea. In tale occasione sarà anche inaugurato il cammino verso il Premio Nostalgia di Futuro 2012, che affronta quest’anno il tema della persona digitale e la relazione tra media sociali e individualità, privacy e regolamenti.
La persona digitale è l’individuo che con i nuovi media può costruirsi nuove identità e partecipare a reti senza limiti spaziali, nelle quali ha una funzione attiva nella creazione di nuovi contenuti. E’ un utente e consumatore di dispositivi che lo connettono ad Internet in ogni luogo del mondo e gli permettono di fruire di libri, musica e video in mobilità e con risoluzioni di altissimo livello. Non è dunque un caso che negli Stati Uniti le vendite di ebook abbiano superato quelle dei libri stampati, a riportarlo è l’Aap (Association of American Publishers – Associazione dei Pubblicisti Americani): durante il primo trimestre del 2012 le vendite di ebook hanno toccato quota 282.3 milioni di dollari mentre le copie vendute dei libri stampati sono pari a 229.6 milioni di dollari. Nel 2011 i libri stampati hanno prodotto vendite pari a 335 milioni di dollari rispetto ai 220,4 milioni di dollari per i libri in formato digitale. Ciò che ha permesso tale sviluppo sono senz’altro i nuovi dispositivi prodotti da grandi aziende quali Apple e Amazon, le rispettive vendite di iPad e Kindle Fire hanno favorito l’acquisto dei contenuti letterali digitali facendo crescere esponenzialmente un mercato che da anni cerca di affermarsi e che va incontro a controversie riguardanti diritti d’autore e diffusione.
Secondo il Global Digital Market, nuova visione analitica di Assinform, in Italia i contenuti digitali sono in crescita con un 5,8% in più rispetto al 2010, i tablet (come iPad e Galaxy Tab di Samsung) hanno raggiunto il 124,8% in più ma la crescita maggiore riguarda gli ebook reader con un’impennata pari al 718,8% in più rispetto all’anno precedente. Paolo Angelucci, Presidente di Assinform ha commentato questi dati mostrandosi entusiasta ma comunque preoccupato per la situazione italiana del settore dell’Ict, che ha registrato un calo del 2,5% del business complessivo rispetto all’anno precedente: ‘Questi dati, a fronte di un aumento medio mondiale della domanda di Ict, mettono in luce in modo drammatico dove si concentrano le difficoltà di ripresa della nostra economia, che fa ancora troppa, estrema, fatica ad agganciarsi all’innovazione digitale come motore della crescita’, il presidente di Assinform ha anche esortato le imprese dell’Ict a fare la ‘loro parte per promuovere l’evoluzione del settore’.
E’ dunque con la spinta delle grandi aziende che il settore dell’editoria può auspicare ad una crescita nel digitale, durante la settimana scorsa Amazon ha annunciato che allargherà la piattaforma per la distribuzione di applicazioni per dispositivi con sistema operativo Android a cinque paesi europei: Regno Unito, Germania, Francia, Spagna ed anche Italia. Lanciata agli inizi del 2011 negli Stati Uniti questa piattaforma ha generato decine di migliaia di applicazioni, che sono utilizzabili sul Kindle Fire, l’ebook reader di ultima generazione creato dall’azienda di Bezos. Con l’apertura di questo mercato anche ai paesi europei, dunque, è prevedibile che l’ultimo device di Amazon sarà venduto anche in Italia, incrementando il settore editoriale digitale.
Fortunato Pinto
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