Professioni e competenze per avere successo nel mondo di oggi? EIT Digital ha promosso 4 incontri per raccontare le storie di giovani  dottorandi trasformati in imprenditori di successo. Servono certamente abilità ed incubatori per la crescita dell’innovazione nelle tecnologie digitali e anche talento imprenditoriale per lo sviluppo economico e la qualità della vita in Europa. La Social Innovation, però non dipende solo dalla tecnologia.

Willem Jonker, CEO dell’Istituto di ricerca Europeo con sede italiana a Trento, nodo diretto da Roberto Saracco parla di tre scuole, una Master School diffusa in Europa che ha consentito di creare 230 imprenditori in 7 diversi Paesi europei e centri formativi con 150 dottorandi. L’obiettivo è costituire la spina dorsale tecnologica in Europa, dice Jonker nella sua intervista pubblicata in questa newsletter. L’inizio è ottimo: 200 le startup. Conosce molti progetti perché gli piace andare a Trento, conoscere i giovani, parlare con loro di prospettive e business.

Voglio però sottolineare, come ho fatto nel mio intervento, che l’innovazione è sempre stata intorno a noi. I media relazionali la stimolano e le App la diffondono. Viviamo un trend bottom up. Il capitale sociale è la creatività che Big Data e software come Hadoop possono trasformare in business di successo.

Il governo, il Ministero dell’Istruzione dovrebbero organizzare incontri fra i giovani dell’ istituto EIT Digital e studenti delle scuole medie perché insegnare significa innovare come ha ripetuto Jonker.

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Derrick de Kerckhove
Direttore scientifico di Media Duemila e Osservatorio TuttiMedia. Visiting professor al Politecnico di Milano. Ha diretto dal 1983 al 2008 il McLuhan Program in Culture & Technology dell'Università di Toronto. È autore di "La pelle della cultura e dell'intelligenza connessa" ("The Skin of Culture and Connected Intelligence"). Già docente presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II dove è stato titolare degli insegnamenti di "Sociologia della cultura digitale" e di "Marketing e nuovi media".