EIT Digital alla Camera dei Deputati il prossimo 21 settembre (ore 10.30 – 12.30) con l’Osservatorio TuttiMedia per parlare di innovazione utile ai giovani che vogliono creare imprese per implementare servizi in ambito ICT. L’appuntamento è dedicato al piano strategico di investimenti in innovazione: Un miliardo di euro e forse più. “Da qui al 2020 il centro di ricerca investe nei giovani – spiega Roberto Saracco direttore EIT DIGITAL – preparandoli e sostenendone percorsi imprenditoriali dedicati al mondo ICT. Il piano strategico, già approvato dalla comunità Europea, ora ha bisogno di trovare ambienti favorevoli allo sviluppo del mercato per le startup che creano nuovi prodotti e servizi”. Quanto di questo investimento può arrivare in Italia viene anche dalla capacità che il nostro Paese ha di essere abilitatore, ecco perché il ruolo delle istituzioni ed in particolare dei politici è determinante. “EIT Digital insieme agli altri KIC operanti in Italia – continua Saracco – lavora a nuove possibili sinergie in tutto il territorio italiano, ed in particolare, con le Regioni della Convergenza. Un primo progetto è già stato attivato con la Campania”.
L’incontro con le istituzioni ha, dunque, l’obiettivo di presentare le prospettive di investimento sviluppabili anche in sintonia con i piani di investimento nazionali e regionali.
All’incontro in programma il 21 settembre a Roma presso la Camera dei Deputati con l’Onorevole Sergio Boccadutri (Responsabile innovazione Partito Democratico) parteciperanno Franco Siddi, presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, Derrick de Kerckhove, esperto internazionale di cultura digitale e consigliere scientifico anche dell’Osservatorio TuttiMedia e altri esperti sia giornalisti che giovani startupper.
Intanto da lunedì 12 settembre Trento diventerà laboratorio dedicato alle Smart Cities. E’ in programma “IEEE Smart Cities Hackathon” (info: http://ict4g.org/sc-hackathon/)
Trenta ore per mettere a punto una app che avvicini i cittadini alla tecnologia: dalle 9 del 13 settembre alle 18 del giorno successivo sarà l’impegno richiesto dallo IEEE ISC2 Smart Cities Hackathon, un appuntamento di networking competitivo, organizzato dalla Fondazione Bruno Kessler, EIT Digital e UNITN che coinvolgerà sviluppatori di software, grafici web e altri progettisti.
Due le sfide individuate, tra cui scegliere: la prima riguarda sviluppo e evoluzione di app a supporto della mobilità intelligente nella città di Trento. Il secondo tema è invece di portata internazionale e chiede di ideare, insieme a esperti locali e internazionali, soluzioni per favorire sviluppo economico e sociale in Africa del Sud, dove tre persone su quattro utilizzano un cellulare. Anche in questa lunga maratona (il termine hackathon nasce infatti alla fine degli anni ’90 dall’unione di due parole, hack e marathon) i partecipanti lavoreranno in modo ininterrotto, immersi in un lavoro di gruppo avvincente; una giuria, al termine del tempo a disposizione, valuterà i lavori prodotti e assegnerà i premi in palio: servizi e materiali del valore di circa 2mila euro per il vincitore di ognuna delle sezioni e un premio da 3mila euro per la soluzione migliore tra quelle vincitrici.
Approfondimenti di Roberto Saracco (direttore EIT Digital Trento) su Smart City:
Smart cities and Tech Evolution – XVIII Connectivity Infrastructure – Transporting goods
Smart cities and Tech Evolution – XVII Connectivity Infrastructure – Transporting bits
Smart cities and Tech Evolution – XVI Connectivity Infrastructure -Kleiber Law
Smart cities and Tech Evolution – XV Fog