Un premio di 50.000 € ai migliori progetti su: industria digitale; città digitali; benessere digitale; infrastruttura digitale; finanza digitale. Sono i temi della nuova call dell’EIT Digital per il terzo concorso annuale pan-europeo dedicato alle startup. L’EIT Digital Challenge ha l’obiettivo di identificare una nuova generazione di startup e supportarle nello sviluppo del loro business. I tre migliori team, per ciascuna categoria, avranno accesso alla rete di innovazione pan-europea di EIT Digital, composta da più di 130 partner che raggruppano imprese, PMI, startup, università e istituti di ricerca nel campo della tecnologia digitale tra i più importanti d’Europa. Queste startup avranno inoltre l’opportunità di unirsi all’EIT Digital Accelerator per un anno.
“L’Italia è un paese che in questi ultimi anni ha visto un vero e proprio boom nell’ecosistema delle startup. Per una crescita organica e strutturata è fondamentale che queste imprese abbiano una vocazione chiara verso l’internazionalizzazione” – spiega Andrea Conti, Business Developer EIT Digital – “EIT Challenge, che ha contato quasi 1300 partecipanti da tutta Europa nelle prime due edizioni, è un’opportunità che le startup italiane devono continuare a cogliere per confermare e migliorare i risultati che l’ecosistema nazionale ha conseguito finora con 21 finaliste e 6 società vincitrici. Queste ultime, grazie al supporto dell’EIT Digital Accelerator, in tempi brevi stanno raggiungendo significativi risultati offrendo i propri prodotti e servizi sui principali mercati di tutta Europa”.
“Le startup europee si trovano davanti una serie di barriere, come la natura estremamente frammentata del mercato europeo e del panorama degli investitori. È fondamentale aiutare attivamente le startup in modo da far sì che l’innovazione europea ricopra un ruolo preminente a livello globale. Con il nostro Acceleratore, supportiamo inoltre le scaleup in fase preliminare offrendo accesso a nuovi mercati e clienti, oltre che a risorse finanziarie, mettendo a frutto la nostra rete di investitori pan-europea,” ha aggiunto Willem Jonker, CEO di EIT Digital.
Nel 2014 ha vinto Horus, Benessere digitale. Horus sostituisce un device applicabile agli occhiali con funzione di assistente personale per ciechi e persone ipovedenti, che osserva la realtà, la comprende e la descrive alla persona, fornendo informazioni utili al momento giusto (es. attraversamenti pedonali, lettura di testi, riconoscimento di volti e di oggetti). Per funzionare sfrutta la conduzione ossea, e si propone di essere più discreto e funzionale dei normali apparecchi.
Chino per Infrastruttura digitale, startup situata a Trento, ha vinto il primo premio dell’EIT Digital Challenge nel 2014 nella categoria Cyber Security and Privacy. Attualmente gode del supporto dell’Acceleratore EIT Digital nella action line dell’Infrastruttura digitale. Chino offre soluzioni agli sviluppatori di applicazioni digitali in campo medico per archiviare in modo sicuro e gestire dati sensibili, nel rispetto della normativa sulla privacy. Così facendo Chino contribuisce allo sviluppo delle applicazioni digitali in campo medico. Chino è stata riconosciuta come una delle 8 migliori PMI eHealth in Europa durante la eHealth Week Competition organizzata dalla Commissione UE nel 2015.
L’Acceleratore EIT Digital comprende un team di circa 40 esperti nel campo dello sviluppo di attività commerciali e della finanza, operanti in 13 città in tutta Europa e negli USA, a San Francisco. Dal 2012 ad oggi, l’Acceleratore di EIT Digital ha supportato un totale di 233 startup, facilitandone l’ingresso su nuovi mercati e aiutandole a raccogliere più di 67 milioni di euro in investimenti. Attualmente l’Acceleratore comprende più di 120 scaleup in fase di sviluppo preliminare su tutto il territorio europeo.
Il termine per presentare le iscrizioni scade il 15 luglio 2016
Ulteriori informazioni sono disponibili al sito:
https://www.challenge.eitdigital.eu