È stato lanciato in questi giorni, con il supporto di Google News, l’iniziativa Elections24Check, piattaforma realizzata dall’associazione European Fact-Checking Standards Network (Efcsn). In vista delle Elezioni europee 2024, l’Efcsn ha quindi ideato un database che raccoglie e classifica informazioni verificate per i paesi e i cittadini europei, in collaborazione con oltre quaranta organizzazioni europee di fact-checking.

Il primo database nel suo genere che raccoglie e classifica informazioni verificate per i paesi e i cittadini europei in vista delle elezioni europee del 2024. È stato creato in collaborazione tra oltre 40 organizzazioni europee di verifica dei fatti e la rete europea di standard di verifica dei fatti, supportata da Google News Initiative. Nel database troverete verifiche dei fatti politici, debunking della disinformazione, articoli prebunking e resoconti narrativi sulle tendenze transcontinentali rilevate con l’aiuto del database.

“L’Efcsn è la voce dei fact-checker europei – hanno fatto sapere dall’associazione – che sostengono e promuovono i più alti standard di fact-checking e di alfabetizzazione mediatica nel loro sforzo di combattere la disinformazione a vantaggio del pubblico. L’Efcsn e i suoi membri si impegnano a sostenere i principi della libertà di espressione”.

“Elections24Check offre un sistema di rilevamento tempestivo della disinformazione online per l’intero continente. – ha affermato Carlos Hernández-Echevarría, presidente dell’organo di Governance dell’Efcsn. – Le organizzazioni di fact-checking partecipanti non coprono solo quasi l’intera Ue, ma anche la più ampia comunità dei paesi europei vicini. Questo è importante perché la disinformazione viaggia ampiamente oltre i confini, soprattutto in occasione delle prossime elezioni”.

Qual è il ruolo di Google oltre al supporto economico? A spiegarlo è Annette Kroeber-Riel, vicepresidente Affari governativi e Politiche pubbliche per l’Europa dell’azienda di Mountain View. “I membri dell’Efcsn – ha spiegato la vicepresidente – avranno accesso a nuove funzionalità beta in ‘Fact Check Explorer’ che consentiranno alle organizzazioni di cercare fact check tramite immagini oltre al testo, aspetto sempre più importante con la creazione di un numero maggiore di immagini realizzate con l’intelligenza artificiale generativa. Stiamo anche fornendo formazione su come vedere il contesto e la sequenza temporale di un’immagine per capire quando è stata indicizzata per la prima volta da Google e come è stata utilizzata da allora, il che aiuta a tracciare la provenienza e la storia di un’immagine sul web”.

Nell’ambito delle Elezioni europee avrà un ruolo anche l’Afp (Agence France-Press), che fornirà risorse ai giornalisti per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla disinformazione e sulle azioni per contrastarla. L’agenzia di stampa pubblicherà una serie di brevi video sulla sua playlist YouTube “Afp Fact Check: How to verify information online” in almeno otto lingue europee e un corso online in tre parti in inglese, francese, spagnolo e portoghese sulla lotta alla disinformazione durante le elezioni.

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Francesco Ferrigno
Giornalista, esperto di comunicazione, copywriter. Laureato in Scienze della Comunicazione e successivamente specializzato in digital journalism e content marketing. Collabora con diversi quotidiani, portali web e agenzie di comunicazione, tra cui Media 2000, Antimafia 2000, iGv Network, Il Mattino.