Maurizio Costa foto per sito

Etica e trasparenza nell’era dei Big Data è il tema della tavola rotonda che si terrà oggi, martedì 18 novembre a Roma (Fieg, Via Piemonte 64, ore 15:30-18:30), in occasione della VI edizione del Premio “Nostalgia di Futuro”, che vuole ricordare lo storico presidente Fieg Giovanni Giovannini e le sue visioni ancora attuali.

Big Data è quel complesso di informazioni oggi considerate la chiave del successo di domani. McKinsey riporta che i ricavi nel retail crescono del 60% per chi usa in maniera corretta i Big Data ed il Cloud. Zuckerberg sostiene che 1 bilione di articoli sono condivisi ogni giorno attraverso Facebook. Secondo Gartner nel 2016 saranno i Big Data a guidare gli acquisti per una cifra pari a 232 bilioni di dollari e nel mondo del lavoro si creeranno nel 2015 1.9 milioni di posti di lavoro solo negli Stati Uniti e 4.4 milioni nel mondo. “Eppure Big Data è ancora in infanzia” dice nelle keynote Derrick de Kerckhove, consigliere scientifico dell’associazione Osservatorio TuttiMedia (OTM) e direttore scientifico di Media Duemila.

Parlare di Big Data per Maurizio Costa, Presidente Fieg, significa anche confrontarsi sui temi etici che il trattamento di questi dati pone e sulla ricerca del possibile equilibrio – in sede di autoregolamentazione e di normativa italiana ed europea, ma anche attraverso comportamenti virtuosi degli operatori dell’informazione – tra le estese possibilità della Rete, il diritto di informare e di essere informati e la tutela dei singoli in termini di privacy.

La relazione di Derrick de Kerckhove sarà commentata da Marina Ceravolo (Rai Pubblicità), Giovanna Maggioni (UPA), Luigi Colombo (Publitalia), Roberto Ferrari (ENI), Giovanni Ciofalo (Sapienza), Antonello Soro (Privacy), Franco Siddi (FNSI-OTM).

L’Osservatorio TuttiMedia, creato nel 1996 da Giovanni Giovannini ed oggi guidato da Franco Siddi, è l’unica associazione al cui tavolo siedono competitors, al fine di cercare possibili punti di collaborazione. L’OTM nel 2015 promuoverà un ciclo di incontri dedicato ai ‘coopetitori’ (collaboratori e competitori allo stesso tempo).

Il Premio “Nostalgia di Futuro” è organizzato ogni anno da OTM in collaborazione con la FIEG e l’associazione “Amici di Media Duemila” e, per il 2014, con il contributo dell’associazione CODICI, il cui presidente, Ivano Giacomelli, consegnerà uno dei premi.

La cultura dell’innovazione è la protagonista del pomeriggio, nel corso del quale sarà distribuito il numero di Media Duemila che contiene, tra l’altro, uno speciale della Fondazione Ugo Bordoni dedicato alle competenze ed ai software utili nell’era dei Big Data. “Data Scientist, figura indispensabile per il futuro è colui che interpreta ed analizza i dati e realizza modelli predittivi – afferma Daniela D’Aloisi (FUB) -. Uno scienziato dei dati rappresenta l’evoluzione estrema dell’analista dei dati. La sua formazione è multidisciplinare, deve essere in grado di conoscere bene e interpretare i problemi aziendali per poter proporre i modelli giusti per l’organizzazione”.

Anche quest’anno il Premio gode dell’Adesione della Presidenza della Repubblica ed una targa del Quirinale sarà consegnata ad uno dei premiati.

 

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.