Fabiola Gianotti

Fabiola Gianotti sarà il nuovo direttore del CERN di Ginevra. Il nostro direttore l’ha incontrata nel 2002, quando al CERN erano i tempi in cui LHC (Large Hadron Collider, ovvero l’acceleratore di particelle) cominciava ad avere un ruolo da protagonista perché avrebbe dovuto portarci alla scoperta del Bosone di Higgs. Di lì a poco ci siamo arrivati.
“Lavorerò per la scienza e al servizio della pace”. Queste sono le prime parole da futuro direttore generale del Cern di Ginevra di Fabiola Gianotti, 52 anni, romana. Prima donna in assoluto a ricoprire questo incarico in 60 anni di vita del Centro europeo per la ricerca nucleare, la Gianotti era stata tra i protagonisti della prova dell’esistenza del bosone di Higgs, la cosiddetta “particella di Dio”. Inclusa nel 2012 dalla rivista Time fra le cinque personalità dell’anno, la studiosa italiana era stata a inizio anno nominata tra i 26 scienziati del Comitato scientifico consultivo delle Nazioni Unite voluto dal Segretario generale Ban Ki-moon, dopo aver coordinato per anni il gruppo di 3000 scienziati di ATLAS, uno dei due esperimenti, grandi come cattedrali, che hanno permesso d’imbrigliare la particella.
La scienziata sarà direttore del Cern per 5 anni, a partire dal 1° gennaio 2016: “Lavorerò per la scienza e al servizio della pace. È un grande onore e responsabilità per me essere stata scelta come il prossimo direttore generale del Cern dopo 15 predecessori illustri. Il Cern è un centro di eccellenza scientifica e una fonte di orgoglio e di ispirazione per i fisici di tutto il mondo. Il Cern è anche una culla per la tecnologia e l’innovazione, una fonte di conoscenza e di educazione e uno sfolgorante esempio concreto di cooperazione scientifica a livello mondiale e la pace. È la combinazione di questi quattro attività che rende il Cern così unico, un posto che fa gli scienziati migliori e persone migliori. Mi impegnerò totalmente per mantenere l’eccellenza del Cern in tutte le sue attività, con l’aiuto di tutti, tra cui il Consiglio del Cern, lo staff e gli utenti di tutto il mondo”. Tante le attese per il futuro, quando nella primavera del 2015 rientrerà in funzione il grande acceleratore Lhc: ”Saranno ancora tante le sorprese che la natura ci riserverà”.
“La scelta di Fabiola Gianotti è stata motivata dalla sua visione del futuro del Cern, unita alla profonda conoscenza delle particelle elementari” dice Agnieszka Zalewska, presidente del Cern Counsil. Una nomina importante quella della Gianotti nell’anno in cui il Cern festeggia i suoi primi 60 anni di attività riprogettando il proprio futuro. Un luogo il Cern in cui si possono ascoltare molte lingue e dove si confrontano ogni giorno circa 10mila studiosi di più di 100 Paesi, la maggior parte giovani menti.
“Un grande successo per la scienza italiana” dice il ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca, Stefania Giannini. Congratulazioni anche da parte del neo ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni: “È il meritato risultato di una vita dedicata alla fisica nucleare”.
“La nomina di Fabiola Gianotti – dice il presidente dell’Istituto nazionale di Fisica Nucleare (Infn),Fernando Ferroni – è anche un riconoscimento al valore della fisica italiana. Sappiamo che sarà all’altezza di questa alta responsabilità e che guiderà con classe e sicurezza il più prestigioso laboratorio di fisica del mondo intero verso nuovi successi”. Ferroni osserva che “l’Italia ha un rapporto speciale con il Cern dal suo inizio, con Edoardo Amaldi tra i padri fondatori” e poi con “i successi degli esperimenti Lhc, a maggioranza diretti da fisici italiani, suggellati dalla scoperta del bosone di Higgs, passando per il premio Nobel a Carlo Rubbia, anche lui direttore generale, come pure Luciano Maiani”. Adesso, aggiunge, ”accogliamo con una gioia immensa l’elezione di Fabiola Gianotti al vertice del grande laboratorio, che così sarà ora diretto da una italiana, figlia della nostra scuola, che dimostra la sua vitalità e visibilità a livello globale. Per l’Italia è un riconoscimento straordinario, e per l’Infn la conferma delle sue scelte scientifiche e formative, e un incoraggiamento a continuare nella direzione dell’eccellenza senza compromessi“.

Dario Sautto

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Dario Sautto
Dario Sautto: napoletano, giornalista e blogger, cronista di giudiziaria presso "Il Mattino", ha collaborato con il "Roma" e "la Repubblica", è stato direttore di una webtv, conduttore radio e tv