De Kerckove al centro di cultura digitale Facebook

Entro il 2021, ci saranno probabilmente tanti robot assistenti personali sul pianeta quante sono le persone. Lo dice una ricerca pubblicata su  “The Atltantic”, ciò necessiterebbe  un impegno politico e istituzionale nel mondo dell’etica e dell’Intelligenza Artificiale. Come già ha sottolineato il nostro Derrick de Kerckhove nel suo testo su “Algoritmetcs”.

A questo si aggiunge una ormai evidente e non più procrastinabile educazione al mondo digitale che Facebook ha ben compreso e il 9 ottobre ha inaugurato a Roma il centro di cultura digitale al Binario F, Spazio di coworking,  di incontro e classi per insegnare.

Facebook Italia ha inaugurato alla stazione Termini di Roma “Binario F”, uno spazio fisico dedicato allo sviluppo delle competenze digitali di persone, imprese e istituzioni, ospitato presso l’Hub di LVenture group e Luiss EnLabs. Circa 180 metri quadrati che arriveranno a 900, con aree per riunioni, formazione, training, presentazioni, corsi, spazi dove creare video in realtà aumentata con Oculus, aree per il networking, zone relax e connessione sempre adeguata. Esperti di Facebook e i loro partner forniranno servizi di formazione e cercheranno di costruire e aprire una community che trovi un centro nel nuovo spazio, aperto a organizzazioni ed eventi esterni legati alle competenze digitali. Tra i partner per le attività di formazione ci sono Skuola.net, l’Istituto italiano per la privacy, Freeformers e Fondazione mondo digitale.

Luigi Capello, Ceo di LVenture Group: “Binario F è un centro di formazione ed educazione: l’educazione e la formazione digitale sono oggi alla base di tutto, i nuovi lavori richiedono un certo tipo di competenze; da una parte ci sono richieste di lavoro per oltre 200mila posti vacanti, dall’altra mancano le competenze, ed ecco che Binario F si pone in questa filiera e si collega bene a quello che facciamo noi, che investendo in startup abbiamo bisogno di persone competenti. Stiamo creando una grande filiera su Roma, vogliamo torni grande come è giusto che sia”.

Spazi e attrezzature tecnologiche a disposizione di tutti, perché continuare a formarsi e aggiornarsi oggi è fondamentale nel mondo del lavoro. “Ognuno di noi deve stare un po’ sul pezzo per informarsi sulle nuove tecnologie e in questo senso penso che Binario F possa essere un grosso propulsore, un aggregatore di comunità, competenze, per creare questa nuova generazione di competenze di cui tutti abbiamo bisogno”.

Alla presentazione c’erano anche la sindaca di Roma Virginia Raggi e il ministro per l’Agricoltura Gian Marco Centinaio. Virginia Raggi: “Un investimento importante che consentirà di avvicinare ancora di più la tecnologia digitale e l’informatizzazione a tante opportunità di sviluppo e business anche per imprese che tradizionalmente, pensiamo alle piccole e medie imprese romane, artigiane, sono sempre rimaste lontane da questo mondo”.

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.