Oggi la notizia che Facebook cambia: meno notizie più famiglia, circolo di amici, e interazioni. “Vogliamo assicurarci che i nostri prodotti non siano solo  divertenti …  anche  se il tempo trascorso dagli utenti su Facebook e il loro grado di coinvolgimento diminuiranno  prevedo anche che il tempo che la gente passerà su Fb avrà una maggior valore. E se facciamo la cosa giusta credo che questo sarà un bene per la nostra comunità e il nostro business nel lungo termine”. Con queste parole l’annuncio del cambiamento del leader Zuckerberg.

Cosa significa lo scopriremo e sopratutto vedremo cosa significa per gli editori che hanno investito nella piattaforma. Qui gli articoli di alcuni giornali internazionali:

Le MondeÂ

The Guardian

New York Times

Intanto durante le feste di Natale ho verificato giorno dopo giorno che nella mia pagina di facebook i video in evidenza che propongono acquisti di gadget più o meno utili sono in aumento costante. In questi ultimi giorni anche su messanger arrivano messaggi pubblicitari, forse il futuro del social network è solo nella pubblicità?

Sarebbe utile sapere quanti sono stati  i compratori del mini riscaldamento portatile, degli appendi abiti che fanno guadagnare spazio, del lava vetri bouble face, del full body Pillow,  del set per bicchieri per la lavastoviglie, dell’orologio che registra etc…

Facebook

 

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.