di PAOLO LUTTERI –

Anche quest’anno si svolge a Roma il Festival del Cinema e della Televisione promosso da Eurovisioni dal 28 al 31 ottobre 2012. Eurovisioni è un’associazione internazionale attenta in particolar modo allo scenario delle televisioni e del cinema, nel contesto dell’innovazione tecnologica.

I contenuti audiovisivi sono una componente essenziale della cultura di oggi; essi testimoniano i comportamenti, suggeriscono le mode, indirizzano i consumi, stimolano la partecipazione sociale. Il Festival costituisce un’occasione di approfondimento di argomenti, di valori e di tendenze, grazie allo scambio di relazioni tra esperti e professionisti dei vari settori.

Le prospettive della produzione cinematografica per la televisione e in generale della creazione di prodotti audiovisivi sono quelle di un utilizzo anche on-line; i contenuti devono poter essere disponibili per ogni tipo di device (tv set, computer, tablet, smartphone, maxi-schermi).

Le conseguenze delle richieste di plurimedialità sono di vario livello, in quanto tempi e modi di utilizzo non sono certo omogenei. Quindi i format dovrebbero essere sufficientemente versatili per un impiego diversificato. Da non trascurare quelle che sono le modalità di accesso che possono essere free o pay, push o on-demand. Sembra che oggi non basti mettere in onda una fiction o una trasmissione di entertainment: produttori e editori ambiscono gestire anche i contorni “social”, ovvero blog, chat, interattività e, perché no?, anche un eventuale merchandising collaterale. Infatti le esigenze di finanziare la produzione richiedono non solo l’investimento iniziale ma un garantito ritorno di audience, di pubblicità e di ogni altro introito individuale o collettivo che possa mantenere la creatività.

Tutto ciò ha bisogno di non fermarsi ad un giardino di utenza domestica ma di allargarsi almeno in un sistema linguistico o comportamentale omogeneo in modo da poter essere proficuo su più terreni di gioco. L’Europa Occidentale, il Nord e il Sud America e l’Australia offrono già spettatori con una forte affinità di desideri e di consumi. Ma crescono i desideri anche per il mondo cinese, quello giapponese e quello indiano, solo per citare qualche esempio generico, senza entrare nel dettaglio delle diverse culture.
I contenuti culturali della produzione audiovisiva sono certamente un supporto all’allargamento delle conoscenze e ad una fusione positiva di pluralismo civile.

Il Festival annuale di Eurovisioni è senz’altro un palcoscenico di discussioni ferventi su tutti i possibili sviluppi dell’espressione artistica e produttiva sullo schermo e in video.
La manifestazione, arrivata alla sua ventiseiesima edizione, è gestita dal Segretario Generale di Eurovisioni, Giacomo Mazzone.
Il Festival comprende una rassegna cinematografica da vari Paesi d’Europa tra i quali verranno presentati in anteprima i film “Das Lied in mir” di Florian Cossen, prodotto per il canale tedesco ARD, “Manipulations” di Laurent Herbiet, prodotto per France 2, “Una carta para Eva” di Agusti Villaronga, prodotto per TVE.

L’Osservatorio TuttiMedia collaborerà ai contenuti delle conferenze abbinate al Festival partecipando all’Atelier dedicato alle fiction in Europa, presieduto da Luciana Castellina. Al workshop si alterneranno nelle presentazioni André Lange, dell’Osservatorio Europeo Audiovisivo, Ettore Bernabei, per la case history di “Guerre et paix”, Ben Donald, per la case history di “Parade’s End”. Al dibattito parteciperanno Riccardo Tozzi, presidente Anica, Milly Buonanno, Direttore dell’Osservatorio Fiction italiano, Serge Siritzky, giornalista e Maria Pia Rossignaud, Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia e Direttore della rivista Media Duemila. L’Atelier sarà coordinato da Paolo Lutteri del Consiglio Direttivo dell’Osservatorio TuttiMedia.
Il programma del Festival prevede, il 29 ottobre, altri due Atelier dedicati alla regolamentazione e alla programmazione delle fiction nelle reti televisive europee, i cui lavori saranno presieduti rispettivamente da Fabiano Fabiani, Presidente Associazione Produttori Indipendenti e Laurent Petitgirard, Presidente Sacem.
Il 30 ottobre a Palazzo Farnese verranno riportate le conclusioni degli atelier, alla presenza del Presidente di Eurovisioni Xavier Gouyou Beauchamps e dell’Ambasciatore francese in Italia Alain Le Roy.
Infine il 31 ottobre a Villa Medici l’ultimo convegno, dedicato alla memoria di Massimo Fichera, si alterneranno vari responsabili della Rai e delle istituzioni italiane sull’informazione, la cooperazione e l’innovazione tecnologica nel settore delle televisioni.

Per ogni informazione: Segreteria Festival Eurovisioni tel. +39-06-59606372
Sito: www.eurovisioni.it

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