Riffeser Fieg

Fieg: il Consiglio generale della Federazione italiana editori giornali  ha confermato il giudizio positivo sulla decisione di avviare in Parlamento il confronto per una nuova legge sul sistema dell’informazione. In particolare chiedono che si tenga conto anche delle trasformazioni intervenute nel settore.

Stato di crisi

Il Consiglio ha ribadito che l’aggravarsi dello stato di crisi dell’informazione quotidiana e periodica esige misure urgenti per consentire alle imprese di superare le attuali difficoltà e ai cittadini di accedere ad una informazione di qualità e quantità.

Il Consiglio, vista la disponibilità del Governo, ha, pertanto, invitato il Presidente ad un confronto con il Sottosegretario Barachini ed i ministri competenti per la introduzione nella Legge di Bilancio delle seguenti misure:

  1. la reintroduzione e il potenziamento degli interventi di sostegno alle imprese editrici di quotidiani e periodici e alle agenzie di stampa (contributo per copia cartacea venduta e per utente unico dei siti di informazione, contributi agli   investimenti in tecnologie innovative, credito di imposta sull’acquisto della carta utilizzata per la stampa di giornali);
  2. il rifinanziamento degli strumenti per favorire le assunzioni, il ricambio generazionale e la risoluzione delle crisi occupazionali del settore;
  3. il ripristino degli obblighi di pubblicazione sui quotidiani dei bandi degli appalti;
  4. misure in favore della filiera di distribuzione e vendita della stampa per assicurarne la necessaria capillarità (aiuti alle edicole per l’offerta di servizi aggiuntivi e per l’utilizzo di sistemi di pagamento automatici, c.d. “cashless”, e ai punti vendita dei piccoli comuni e delle aree periferiche).

La Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG), fondata nel 1950, rappresenta le aziende editrici di giornali quotidiani, di giornali periodici, di agenzie di stampa, di testate digitali. Alla FIEG aderiscono l’Associazione Stampatori Italiana Giornali e la Federazione delle Concessionarie di Pubblicità.

Tra i suoi scopi, previsti dallo Statuto, rientrano la tutela della libertà di informazione; la tutela dell’economicità delle aziende editrici quale condizione essenziale per l’esercizio della libertà di informazione; lo sviluppo della diffusione dei mezzi di comunicazione come strumenti di informazione e veicoli di pubblicità; la difesa dei diritti e degli interessi morali e materiali delle imprese associate.

La Federazione rappresenta le imprese del settore dell’editoria giornalistica presso le istituzioni politiche ed amministrative, le Commissioni preposte all’applicazione delle leggi di settore, i consigli di amministrazione degli enti assistenziali e previdenziali del settore (INPGI, Fondo Casella, Fondo Dirigenti) ed in tutti gli organismi il cui fine è connesso all’attività editoriale. Partecipa in qualità di socio alle attività di ADS, Audipress, IAP. Aderisce alla Fondazione Pubblicità Progresso.

In ambito internazionale, la FIEG aderisce alla European Newspaper Publishers’ Association (ENPA).

La Fieg stipula i contratti di lavoro del settore (giornalisti, poligrafici e dirigenti di aziende editrici e stampatrici di giornali); stipula e gestisce l’accordo nazionale per la rivendita della stampa quotidiana e periodica; presta consulenza legale per l’interpretazione e l’applicazione della normativa di interesse per il settore; elabora studi ed analisi sulle principali tendenze del mercato dell’editoria; assiste le associate in materia di vendita, distribuzione, trasporti e pubblicità.

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