Luciano Fontana (direttore Corriere della Sera) alla tavola rotonda (FNSI lo scorso 9 marzo):  C’è un passato nel nostro futuro? Informazione fra Libertà/Regole/Post Verità e Menzogne.

“Si sta facendo strada una retorica del potere che vede come indipendente solo ciò che viene dalla Rete e non quello generato dai professionisti, bollato come informazione di potere. Si è capovolta la prospettiva ed è pericolosissimo. In più, la ‘logica degli amici’, la voglia di stare con quelli che la pensano come noi, ci porta a specchiarci nelle nostre convinzioni. Ci chiudiamo volutamente in una bolla in cui si perde una delle caratteristiche fondamentali dell’informazione: il pluralismo, che dà gli spunti per il dibattito pubblico. La gente, infatti, ha ancora bisogno di un’agenda informativa selezionata da chi lo fa per mestiere, con  caratteristiche apparentemente scontate, uniche armi per salvarsi: serietà, pluralismo, indipendenza, credibilità”.

Fontana Corriere della Sera

Articolo precedentePubblicità: dal 2002 al 2016 web guadagna il 28% di investimenti
Articolo successivoJulia Cagé salvare i media? No profit e nuovi modelli di sostenibilitÃ
Marcello Gelardini
Marcello Gelardini. Giornalista Professionista, romano e orgoglioso di esserlo. Collaboratore del quotidiano online Repubblica.it, negli ultimi anni si è specializzato nel settore Tecnologia e ha approfondito il mondo delle startup. Laureato a pieni voti in Scienze politiche presso l'Università 'La Sapienza' di Roma. Grande appassionato di politica e sport. Sempre pronto a nuove sfide.