L’educazione rientra ormai in ogni aspetto della vita digitale infatti Bruno Fattasi ribadisce che “la consapevolezza dell’uso cibernetico passa innanzitutto dall’educazione: i ragazzi affascinati dal mondo digitale guardano solo al bello e non ai pericoli”.
La cybersicurezza significa anche strutture critiche del Paese, argomento di attualità in questi giorni delicati non solo in Europa con il conflitto in Ucraina ma anche in Medio Oriente, con grandi rischi geopolitici. Anche la dimensione digitale soffre di questa situazione.
“Puntiamo allo sviluppo tecnologico in modo tale che l’Italia possa arrivare a guadagnare autonomia strategica – ha concluso il direttore Direttore Generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale -. Abbiamo risorse per farlo, anche derivanti dal PNRR che non vanno sprecate, vanno utilizzate bene, subito e senza ritardi”.