Cultura di innovazione è quanto propone il numero di febbraio di Media Duemila con un faccia a faccia fra la Bonino e la Polverini. Credo nessun altro giornale lo abbia proposto ai suoi lettori. Dunque sono contenta perché chi leggerà il numero appena uscito potrà trovarci un’unicità. Ma questa non è la sola novità. Invito tutti i notri lettori a pensare al futuro del Paese riflettendo freddamente sulla famosa Banda Larga. Si, con le lettere maiuscole. La mia di riflessione porta alla vita quotidiana: cosa ce ne facciamo della Banda Larga se i treni sono sporchi, non arrivano in orario o costano veramente troppo! In più non ci si può nemmeno collegare durate il viaggio! Propongo a Trenitalia di regalare ai suoi utenti almeno un servizio wifi. Ed il mio amico di blog, Derrick de Kerckhove, da sempre sostenitore del wifi sorride. Insieme vogliamo dare un valore alle parole “cultura di innovazione”, vogliamo unire tutte le persone che credono nella cultura come valore. Troppo spesso oggi si confonde la cultura con il mush up. Perciò Derrick ed io vorremmo creare un movimento transversale con giovani, vecchi, colti, meno colti, italiani, euroepi, politici di ogni partito, con tutti quelli che come noi abbiano voglia di ridare valore alla cultura. Nel numero di febbraio si leggono anche due interviste: una con Roberto Sergio, Presidente Sipra, che scruta il prossimo futuro, l’altra con Luca Tomassini, Telecom, che parla di Cubovision. Il titolo generale del fascicolo è FUTURO PRESENTE. Il futuro è già presente in alcuni segmenti del nostro mondo, lo scopo è di portarlo anche laddove non c’è. Ma non significa portare solo la Banda Larga. La sperimentazione con la rivista continua e chi non avesse visto l’intervista di Derrick su repubblica.tv può aggiornarsi attraverso le pagine di Media Duemila.