La GenAI ha portato gli esseri umani al punto che McLuhan ha descritto in una battuta: “L’uomo del XXI secolo corre per strada gridando <Abbiamo tutte le risposte! Quali sono le domande?>”.
Non appena le macchine saranno in grado di dare tutte le risposte che chiediamo loro, allora sarà il momento di imparare a fare domande. Si chiama ingegneria del prompt, dando così un tocco tecnico all’arte. Il prompt è ciò che fanno gli algoritmi quando setacciano i Big Data, proprio come noi chiediamo a GenAI di setacciare tutti i contenuti che noi, esseri umani, abbiamo riversato in Internet. Se li abbiamo messi noi, dobbiamo raccoglierne noi i frutti, e non solo OpenAI, Google o Microsoft. La nostra tavola rotonda vuole esplorare quali tipi di domande, preferibilmente nuove e originali, insegnanti, medici, consulenti, professionisti della pubblicità e dell’editoria devono porsi.