L’editoria avrà qualche probabilità di sopravvivere? Il nostro guru Derrick de Kerckhove questa settimana dice che l’editoria riuscirà a vivere solo se diventerà un genere protetto, cioè avrà bisogno delle sovvenzioni così come il teatro ad esempio.
Insomma noi giornalisti diventeremo una specie protetta perché in via di estinzione?
Mario Morcellini gli fa eco sottolineando che la sopravvivenza è legata al rinnovamento, “improbabile – dice – perché neanche la crisi ha spaventato i giornali (la video intervista integrale è su http://www.youtube.com/tuttimedia), sono d’accordo dunque sul fatto che nel difficile negoziato fra politica e giornali per l’indipendenza dei contenuti, la questione dei finanziamenti rientri in una vicenda di prossimità fra potere e società. La sorte dei giornali dunque è legata alla natura della democrazia ed alle sue trasformazioni. Da un punto di vista generale è altamente probabile che il finanziamento pubblico diventi l’unica vera possibilità di sopravvivenza per i quotidiani in Italia”.
Più che di giornali Media Duemila e l’Osservatorio TuttiMedia parleranno di “Nuove Professionalità per nuovi giornalisti”. L’appuntamento è per il 20 maggio prossimo presso la sede della Federazione della Stampa italiana. Speriamo che sia di buon auspicio, perché se non ci saranno più giornali, i giornalisti non saranno più necessari ed i pochi che rimarranno saranno ridotti al rango di impiegati statali ante riforma Brunetta? Spero, anzi credo di no, perché sono d’accordo con Zambardino che nel suo libro “Eretici digitali” scrive che per creare un domani ai modi e ai mezzi che permettono una informazione democratica, civile e consapevole, dobbiamo per prima cosa costruire l’oggi.
L’obiettivo dell’incontro del 20 maggio è proprio questo: costruire, costruire insieme con chi è già all’apice di una carriera e con i giovani che cercano di capire quale è la strada giusta da seguire. Giulio Anselmi dirigerà questo dibattito che vuole far luce in un momento di buoi totale.

Articolo precedente“Nuove professionalità per nuovi giornalisti”
Articolo successivoCloud Computing, realtà del prossimo futuro