Dimmi che navigatore usi e ti dirò chi sei. O, almeno, ti dirò se segui la moda, o se vai controcorrente. Io, da quando mi hanno insegnato che, per ‘andare su internet’, dovevo cliccare sull’icona di Explorer, sempre quel browser uso, senza pormi troppi interrogativi –a lungo, ho persino ignorato che fosse di Microsoft, o forse lo davo per scontato – ho visto comparire e talora scomparire sul desktop di famiglia Netscape, Mozilla, Safari, Chrome, senza mai neppure troppo chiedermi a che cosa servissero e perché qualcuno li usasse, quando c’era Explorer buono a tutto.

Mi sentivo nel ‘mainstream’, come un’anguilla che dal Mare dei Sargassi se ne torna alle paludi
di Comacchio viaggiando nella Corrente del Golfo –ma lo faranno poi davvero?-… Adesso, però, le mie certezze sono intaccate: un po’ dall’esperienza e un po’ dalle statistiche. E, così, quando m’appresto ‘ad andare su internet’, l’indice preposto al clic decisivo esita: Explorer m’ha dato qualche delusione e soprattutto ho l’impressione –vera o falsa, non so: forse è solo suggestione- che la posta di Google funzioni meglio su Chrome.

La settimana scorsa, mi sono capitate sott’occhio le statistiche di StatCounter e ho capito che quella mia insicurezza ha radici globali: Google Chrome è ormai diventato il navigatore più utilizzato su scala planetaria, sorpassando Explorer di Microsoft. Nel periodo dal 14 al 20 maggio, Chrome s’è presa il 32,76% della torta degli ‘internauti’, contro il 31,47% di Explorer. Terzo Mozilla Firefox con il 25,47%. A Mozilla e agli altri resta un 10% e briciole del mercato mondiale. Un ‘mini-sorpasso’ c’era già stato, a marzo, ma per un solo giorno. Ora, invece, il trend appare più definito.

Naturalmente, non tutto il Mondo è paese. Explorer, ad esempio, resta ‘numero1’ nel Nord America: 30,9% contro il 27,1% di Chrome; e la fa da padrone pure in Cina –oltre il 70%- e in Giappone –oltre il 50%-. In Italia e altrove in Europa, Chrome è, invece, il preferito. Ma il navigatore di Google ha il suo feudo nell’America Latina, dove il 50% del mercato è suo.

Ma Google e Chrome non possono certo crogiolarsi nel loro neo-acquisito primato. A parte il fatto che le distanze sono ridotte, ecco che arrivano nuovi concorrenti: Yahoo! Prova a ripartire dopo una fase di guai: l’azienda di Sunnyvale scende in campo con un browser nuovo di zecca e ‘visuale’, Axis, che punta sulla ricerca e sulle immagini.

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