Gemme di Gemini

Di cosa parliamo? Delle Gemme di Gemini. Arrivano novità anche per l’Intelligenza Artificiale di Google.

Prima di tutto ora è possibile generare immagini di alta qualità con Imagen 3. Imagen 3 è dotato di protezioni integrate e usa SynthID per filigranare digitalmente le immagini e per chiarire da dove provengono.

Lo ha raccontato Matt Brittin su Linkedin sottolineando che Gemini, il modello di intelligenza artificiale di Google, è arrivato alle persone in Africa, in Europa e in Medio Oriente con alcuni nuovi aggiornamenti disponibili già nelle prossime settimane. Matt Brittin, President of Google EMEA dice che “Gemini diventa più utile che mai”.

Vediamo perché.

L’IA generativa ci sta già aiutando in molti contesti anche lavorativi  ma  la nuova funzionalità “Gems”, disponibile per gli abbonati Gemini Advanced – Business e  Enterprise, permette di personalizzare le versioni di Gemini, ha spiegato Brittin su Linkedin,  in modo  da diventare un esperto personale su determinati argomenti.

Inoltre, il fatto che questa versione di Gemini può essere perfezionata in base a degli obiettivi specifici mi ha immediatamente portato alla mente la possibilità di avere per ciascuno di noi una memoria personale che può raccogliere quanto di nostro interesse specifico. Il modello è lo small language model che noi di Media Duemila stiamo sperimentando.

Nel caso specifico basta dare le istruzioni alla nostra lampada di Aladino per avere a disposizione il nostro allenatore sportivo, la guida di cucina o quanto ci serve.

Questi percorsi chiamati da Google “Gems” in italiano Gemme  sono delle vere pietre preziose che aiutano come Learning Coach, a scomporre e comprendere argomenti complessi; come  Brainstormer, per ispirare; come Career Guide, per pianificazioni dettagliate, perfezionare le proprie competenze e facilitare il raggiungimento degli obiettivi di una carriera.

Articolo precedenteDietro il diamante rosso
Articolo successivoSiamo vittime dell’abuso deliberato del linguaggio
Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.