Melissa Ferretti Peretti (VP and Country Manager Google Italy / Board member) apre il pomeriggio di Google dedicato all’IA.
Ho avuto la possibilità di giocare con l’App di Lens “aumentata” che permette di trovare un abito fotografato o di accedere a mappe che permettono di conoscere i dettagli di un luogo da visitare in anticipo o tradurre indicazioni stradali e biglietti in tempo reale dal cinese. Ma sopratutto ho constatato quanto la tecnologia può aiutare l’uomo facendo in modo che superi delle disabilità. Angelo Raffaele Cagnazzo, presidente Ente Nazionale Sordi ha dimostrato con un video come la sua vita è cambiata grazie alle app a disposizione.
Per la manager Google il progresso potenzialmente può migliorare la vita della popolazione mondiale ma sempre con responsabilità e includendo tutti: “Di fatto la tecnologia in assoluto non e né buona né cattiva, dipende da come la si usa – spiega-. L’IA è la tecnologia in grado di leggere una grandissima quantità di dati, può fare previsioni, imparare dagli errori e dalle persone e non è nata in questi mesi. Da molti anni è negli oggetti e negli strumenti che hanno rivoluzionato la nostra vita quotidiana. Ad esempio nel motore di ricerca di Google che interpreta le nostre richieste, a volte scritte con errori ortografici, è utilizzata da tempo anche dalle mappe, da gmail che ci aiuta da tempo a finire la parola o la frase che stiamo scrivendo. Adesso è arrivata l’IA generativa che è quella di cui avete sentito parlare in questi ultimi mesi e che ci aiuta a collaborare in modo nuovo e sopratutto ci permette di vincere alcune grandi sfide nell campo della medicina individuando in anticipo l’insorgenza di alcune malattie”.
Poi passa all’ambiente spiegando che per anticipare i disastri naturali c’è un’applicazione di Google che consente di individuare i confini degli incendi in modo che popolazioni e autorità possano muoversi con più sicurezza in un territorio: “Tree Canopy applicazione lanciata in 6 città italiane – spiega Melissa Ferretti Peretti – consente di utilizzare le immagini aeree per localizzare isole di calore nella città e quindi decidere dove piantare degli alberi o come ridistribuire le fermate dei mezzi pubblici”.
AlphaFoldé la chicca della serata perché è un IA che decodifica la struttura di tutte le proteine conosciute sulla terra: 200 milioni di proteine: “Per riuscire a decodificare una proteina ci volevano tantissimi mesi – precisa Melissa Ferretti Peretti -. Un lavoro enorme. Noi abbiamo ceduto le nostre scoperte alla comunità scientifica che le sta utilizzando per analizzare malattie e sviluppare nuovi vaccini”.
La manager sottolinea che l’IA può essere una grandissima opportunità per l’Italia: “Google mette a disposizione i suoi strumenti alle piccole e medie aziende che sono il 95% delle aziende attive sul territorio perché l’IA è un acceleratore di produttività e quindi rappresenta una grandissima opportunità. Fino adesso era accessibile alle grandi aziende che potevano fare grandi investimenti in ricerca e sviluppo e in infrastrutture ma adesso non e più così. Ora una grande capacità di calcolo è a disposizione a un costo molto basso: questo è un punto di svolta per l’economia italiana. Ecco perché vogliamo mettere a disposizione algoritmi e applicazioni, capacità di calcolo, spazio di archiviazione per tutti. Vogliamo crescere insieme a tutti per questo Google mette a disposizione da Google.org 3 milioni di euro per finanziare istituti di ricerca, società no profit affinché possano beneficare dell’intero ecosistema basato sull’IA”. Infine il messaggio è chiaro: “Google punta all’IA quale occasione di lancio anche per l’Italia”.