Il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri con misure urgenti in vista del nuovo anno scolastico porterà significative novità tra cui l’eliminazione del bonus maturità, la riduzione del costo dei libri a carico di famiglie e studenti, fondi per il welfare scolastico, il wi-fi libero per gli alunni degli istituti secondari, l’estensione del permesso di soggiorno per studenti stranieri ed anche assunzioni per il personale Ata e la stabilizzazione di 27mila insegnanti di sostegno. Per il prossimo triennio, inoltre, il MIUR ha un piano per l’assunzione di 69mila insegnanti.
Il Governo ha stanziato 400 milioni di euro per migliorare l’istruzione italiana, molti di essi verrano investiti per l’assunzione del personale e per favorire la spesa scolastica, puntando all’abbassamento dei prezzi e al riciclo dei tesi oltre all’utilizzo degli ebook. Nel decreto saranno stanziati anche più di 100 milioni dedicati a borse di studio per gli studenti universitari e agli studenti delle scuole di alta formazione.
In questo quadro di rinnovamento, oltre alle misure promosse dal Ministro Carrozza, al panorama dell’istruzione nostrana si aggiunge anche l’inaugurazione del nuovo Polo di Bologna/Emilia-Romagna del progetto di formazione per insegnanti “I Lincei per una nuova didattica nella scuola: una rete nazionale”, inaugurato giovedì 12 settembre dall’Accademia Nazionale dei Lincei e dalla Fondazione Marino Golinelli presso l’Accademia delle Scienze in via Zamboni, 31. Il progetto ha l’obiettivo di introdurre nella scuola italiana elementi innovativi per la didattica delle scienze naturali, della matematica e dell’italiano argomentativo.
Nato dal protocollo d’intesa firmato tra Accademia dei Lincei e MIUR ha dato vita a una rete nazionale. Ai poli già attivi (Bari, Milano, Napoli, Perugia, Pisa, Roma, Venezia) si aggiunge il Polo di Bologna, realizzato grazie alla collaborazione con la Fondazione Marino Golinelli. Al progetto hanno collaborato inoltre l’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna, l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, la Regione Emilia-Romagna, Associazione Nazionale degli Insegnanti di Scienze e l’Unione Matematica Italiana.
Il polo di Bologna/ Emilia Romagna ha carattere pluriennale e costituisce per la Fondazione Marino Golinelli la prima tappa di un progetto a livello nazionale a cui ha destinato importanti risorse per il prossimo triennio.
Sono in programma per il Polo bolognese corsi di formazione per insegnanti di tutte le materie, e di ogni ordine e grado, tramite un’offerta multidisciplinare che coniuga matematica, scienze e italiano argomentativo. Quattro i concetti chiave attorno ai quali si articolerà la visione educativa e pedagogica del Polo: interdisciplinarità, centralità della sperimentazione in laboratorio, contestualizzazione culturale tra scienza e società, nuove tecnologie per la didattica. Questi quattro elementi sono i fattori chiave individuati mediante un confronto internazionale ispirato anche alle valutazioni dell’OCSE/PISA. Attraverso i moduli tematici in programma, composti da lezioni frontali e laboratori, gli insegnanti avranno la possibilità di accrescere le proprie competenze teoriche e pratiche, cimentarsi nella pratica di laboratorio che, attraverso kit da utilizzare in classe, potrà essere riproposta agli alunni, abituarsi all’interdisciplinarità grazie all’interazione con colleghi di diverso ordine, grado e materia di insegnamento.