Zuckerberg punta sui benefici dell’ubiquità di accesso alla Rete. Il patron di FB vuole connettere il mondo. Cominciamo l’era dello smartphone low cost?
I Paesi emergenti stanno tutti andando verso Internet, si legge in un recente studio di Pew Reaserch, l’attitudine globale è caratterizzata dalla corsa verso telefono cellulare ed Internet. Le nazioni dell’inchiesta sono 24: Cina, Giordania, Russia, Cile, Sudafrica, Malesia, Egitto, Tunisia, Turchia, Libano, Venezuela, Argentina, Kenya, Bolivia, Senegal, Brasile, EL Salvador, Ghana, Nigeria, Indonesia, Filippine, Messico, Uganda e Pakistan. I cellulari sono presenti in molte di queste nazioni, ma gli smartphone sono ancora rari sebbene una minoranza significativa ne possiede in Paesi come Libano, Cile, Giordania e Cina. In più dallo studio emerge che quando in queste realtà le persone accedono ad Internet, immediatamente entrano nel mondo dei social network. Ecco perché Zuckerberg con Internet.org desidera promuovere “tutti connessi ovunque” insieme ad Ericsson, Nokia, Qualcomm e Samsung. L’obiettivo, evidentemente, è abbassare il digital divide portando 5 miliardi di persone su Internet e quindi su Facebook.
Intanto, al GSMA Mobile World Congress 2014, il “Blackphone” è il gadget anti intercettazioni più atteso. Il sistema operativo Privatos gira su Android e permette di non essere intercettato.
Il prodotto realizzato da due aziende, una spagnola e l’altra americana, è dedicato alle comunicazioni criptate. Con questo telefono si può anche navigare senza lasciare tracce. Questa potrebbe essere la minaccia alla miniera d’oro del data mining! Altro interessante sviluppo è quello di Huawei che da cenerentola cinese è diventata il terzo colosso della telefonia mobile, subito dopo Samsung e Apple. A Barcellona con LG, Acer, e Mozilla punta a servire l’intero pianeta con un asso nella manica: reti, dispositivi e software. L’hotspot Wi-Fi LTE CAT-6 è stato definito il più veloce del mondo e collega dieci dispositivi contemporaneamente. Grandi assenti come sempre: Google, Apple e Microsoft.
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