di LUCA PROTETTI –

L’avventura di Sky nell’Alta Definizione inizia, sul piano progettuale, nel 2005. L’occasione è quella di sfruttare la Fifa World Cup, i mondiali di calcio di Germania 2006, per il lancio di una programmazione dedicata in HD. La prima generazione di tv ultrapiatti con display HD è appena arrivata, e i primi set top box compatibili con il nuovo standard sono pronti ad uscire sul mercato. E’ in questo contesto che operatori, broadcaster e industrie danno vita ad un’associazione finalizzata al sostengo e alla promozione dell’alta definizione, ovvero HD Forum al quale Sky partecipa come socio fondatore sin dalle prime riunioni.

Dal lancio dell’estate del 2006, l’Alta Definizione di Sky si è evoluta costantemente, crescendo in termini di offerta e di penetrazione. Al termine del Mondiale vinto dall’Italia, sono partiti i primi quattro canali Sky in HD, un’offerta limitata, all’epoca, solo dalla scarsità di contenuti realizzati nativamente. La scelta di Sky è stata infatti quella di offrire solo la “vera” Alta Definizione, senza ricorrere a contenuti convertiti o upscalati. Mano a mano che la quantità di prodotto cresceva, il numero di canali è aumentato, anche grazie agli investimenti in produzioni originali (come le due stagioni di Romanzo Criminale). L’evoluzione tecnologica dei set top box e il progressivo calo del prezzo dei televisori, scesi rapidamente sotto la soglia psicologica dei 1.000 euro, ha contribuito a “spingere” l’HD verso un pubblico sempre più ampio ed esigente.

Il risultato è nei numeri raggiunti nel corso dell’ultimo anno: 5 milioni di abbonati, il 67% dei quali dotato di ricevitore in Alta Definizione; 40 canali HD che comprendono tutta l’offerta Sky Cinema e Sport, oltre a molti altri canali tematici di documentari e intrattenimento. Sky ha inoltre già raccolto la sfida sulla tv 3D lanciata nel 2010 dall’assembra annuale di HD Forum, aprendo un canale multi-contenuto in onda dallo scorso autunno con programmi ed eventi realizzati nativamente in tecnica stereoscopica. Sky ha scelto di investire nell’offerta sistematica di contenuti 3D, arricchendo il proprio bouquet con un canale dedicato in onda sette giorni su sette. Il tutto, in vista del grande evento dell’estate 2012: i Giochi Olimpici di Londra, ovvero le prime Olimpiadi tridimensionali.

Luca Protettì

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