Venerdì 26 settembre, presso la Sala Meeting dell’Hotel Nazionale a Roma, e-Sanit@ presenterà il documento “Health Economics – disegnare un percorso di sistema per l’innovazione e la sostenibilità del SSN e del Paese”
La Sanità rappresenta un settore fondamentale del Sistema Pubblico del nostro Paese, per il suo impatto sociale, economico e occupazionale. L’innovazione digitale della Sanità italiana, oggi, è una scelta obbligata, l’unica in grado di modernizzare il sistema e permettergli di reggere l’impatto della crescita della domanda di salute, ostacolando il pericolo di un decadimento di qualità ed efficienza.
In un mercato competitivo, l’erogazione di servizi IT, che rispondano pienamente alle esigenze della domanda, è l’obiettivo primario di qualunque azienda sia saniatria che industriale. Se, quindi, pensiamo al Servizio Sanitario Nazionale come ad un erogatore di servizi di qualità, è necessario che le risorse interne e/o esterne e i processi e i prodotti finalizzati a sostenere l’erogazione dei servizi sanitari siano definiti e gestiti in modo che le loro prestazioni concorrano alla soddisfazione degli utenti e al mantenimento del Livelli Essenziali di Assistenza.
D’altra parte, il diritto alla salute si lega in maniera indissolubile a quello di un habitat sostenibile. Dal presupposto, dunque, che la complessità della domanda di salute del territorio motiva a individuare soluzioni innovative che permettono, al mondo dell’industria, nella fattispecie quella del segmento IT, il trasferimento di conoscenze e competenze avanzate, per migliorare il servizio erogato dal pubblico – utilizzando in modo più efficace le tecnologie disponibili e introducendone di nuove – è altresì vero che i processi di riprogrammazione della dinamica tra domanda e offerta devono ripartire da un diverso assett di base, che individui oltre alle risorse umane necessarie, anche i peculiari processi produttivi da reingegnerizzare, in modo da rendere effettivamente realizzabile il “changing pats”.
Perchè ciò accada, è necessario che ai “movimenti di pensiero” seguano i “movimenti di azione”, sostenuti da una lettura attenta e lucida del contesto e da un adeguato, coerente e omogeneo quadro normativo, insieme ad un’analisi di fattibilità economica, adeguatamente sorretta da valutazioni di ottimizzazione dell’investimento effettuato.
Tre sono, a nostro avviso, i punti nevralgici su cui indirizzare l’attenzione per migliorare gli obiettivi di sistema, generando crescita, sviluppo e ricerca:
– il rapporto tra Grandi Aziende e PMI nel contesto del terziario avanzato e della specializzazione del mercato dell’ICT
Il mondo degli stakeholder appare diviso: da una parte, le grandi aziende con capacità di investimento e know-how consolidato, che, però, faticano nel rispondere ai costi standard della P.A.; dall’altra, le PMI con mercato di estensione locale, che reggerebbero la concorrenza sui prezzi, ma che non sono dotate di forza adeguata per sostenere il rinnovamento del mercato e le macrocomplessità strutturali e amministrative di sistema.
– Infrastrutture tecnologiche e architetture di sistema: Reti dati, Voip, Larga banda e ponti radio, Self data center e desaster recovery, Sistemi ibridi, Sicurezza dati, Open source, Open data BI e AD, etc…
La spesa complessiva per la digitalizzazione della Sanità italiana nel 2013 si è ridotta del 5%, dopo il calo già registrato lo scorso anno, con un valore stimato di 1,17 miliardi di euro, che rappresenta l’1,1% della spesa sanitaria pubblica, pari a 19,72 euro per abitante.
Una contrazione, che riguarda in particolare le Aziende sanitarie, la cui spesa tecnologica è crollata dell’11% in un anno.
Il mercato ICT ha subito, inoltre, un grosso scossone con l’intervento deciso di AGID sull’utilizzo dell’Open Source, che ha comportato un’importante riflessione intorno alla concezione dell’architettura e della potenzialità gestionali del sistema informativo aziendale.
Infatti, se da una parte si è delineata la necessità di un ripensamento delle architetture come ad un corpo unico ed armonico di applicazioni aperte, che comunicano attraverso piattaforme di interoperabilità e forniscono dati pronti per essere trattati con gli strumenti della Business Intelligence e della Business Dynamics per garantire la governance dei processi e popolare il Fascicolo Sanitario Elettronico, dall’altra è sempre più pressante la necessaria presenza, all’interno delle Aziende sanitarie, di figure con competenze specifiche e riconosciute, per orientare le infrastrutture tecnologiche e le architetture di sistema ai bisogni reali e concreti del mondo sanitario.
– Impianti tecnologici: efficientazione energetica degli edifici pubblici – cogenerazione, tracciabilità dei rifiuti speciali e trattamenti a km zero, assett management e control rooms
Anche il settore energetico è strettamente connesso allo sviluppo delle tecnologie ICT, dal momento che centrali e reti, oggi, possono fare affidamento su soluzioni di controllo e gestione elettroniche e digitali.
La tecnologia sta determinando l’evoluzione smart della rete elettrica, la diffusione della generazione distribuita, delle energie rinnovabili e del telecontrollo. Per gli stessi progetti di efficientazione e generazione di energia da fonti alternative e rinnovabili, che, attualmente, si stanno approntando per gli edifici delle Amministazioni Locali, insieme ai notevoli vantaggi in fatto di efficienza dell’operatività e della manutenzione degli impianti, di abbattimento di costi e di rapidità di interventi, le soluzioni ICT hanno introdotto, tuttavia, aspetti di vulnerabilità e di criticità tipiche dei prodotti tecnologici.
La cyber-security, ad esempio, è uno degli aspetti strategici per il settore energetico e può determinare l’apertura di nuove opportunità per chi si affaccia sul mercato del lavoro nel settore informatico.
Queste riflessioni hanno spinto a produrre il documento “Health Economics”, in piena coerenza anche con quanto si sta discutendo attualmente all’interno dei Tavoli sulla Sanità digitale, sorti in seguito al Patto della Sanità digitale compreso nel Patto della Salute 2014/2016.
Il documento, redattodall’Ing. Imma Orilio, CIO ASL Napoli 2 Nord e componente del Comitato scientifico di e-Sanit@, e dal Dott. Paolo Colli Franzone, Direttore dell’Osservatorio Netics, intende con la presentazione di esempi e modelli concreti di ROI di esperienze realizzate e che possono essere agilmente e rapidamente declinate, indicare percorsi di più efficace governance sanitaria e di sviluppo per l’intero Sistema Paese e offrire una prima e concreta risposta ai quesiti indicati.
Programma
Venerdì 26, settembre
Sala Meeting Hotel Nazionale – Roma (Piazza Montecitorio)
09.30/13.30
Modera: Massimo Caruso, e-Sanit@
Ore 09.30
Saluti di apertura
Placido Bramanti,Componente del Consiglio Superiore di Sanit
Ore 09.40
Avvio dei lavori e presentazione del documento di progetto “Health economics”
Imma Orilio, CIO ASL Napoli 2 Nord – Comitato scientifico e-Sanit@
Paolo Colli Franzone, Direttore Osservatorio Netics
Ore 10.30
Health Economics. Disegnare un percorso di sistema per l’innovazione e la sostenibilità del Paese
Interventi istituzionali:
Giovanni La Via, Presidente Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare dell’Unione Europea
Ministero della Salute
Ministero dello Sviluppo Economico
Giuseppe Castiglione, Sottosegretario Ministero Politiche agricole, alimentari e forestali
Emilia Grazia De Biasi, Presidente XII Commissione Igiene e Sanità Senato della Repubblica
Maria Pia Garavaglia, Presidente Istituto Superiore di Studi Sanitari, già Ministro della Salute
Giacomo Pignataro, Rettore Università di Catania – Presidente AIES (Associazione Italiana di Economia Sanitaria)*
Vincent Dupont, Business Manager Health & Social Sector Microsoft
Giorgio Moretti, AD Dedalus
Maria Paola Corradi,Vice Presidente FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere)
Pierpaolo Saporito, Presidente OCCAM, Ossservatorio sulla comunicazione digitale affiliato all’ONU
Ore 12.15
Dibattito
Quali azioni per declinare in modo concreto i modelli di sviluppo dell’innovazione per la sostenibilità di sistema. Il punto di vista degli stakeholder
Partecipano:
Manager istituzionali, Manager sanitari, Stakeholder e PMI
Ore 13.30
Lunch
La partecipazione all’incontro è unicamente per iscrizione:comunicazione@esanitanews.it