L’auto è in grado di vedere tutto ciò che la circonda, sterzando e percorrendo la direzione più appropriata. Parliamo del veicolo messo a punto dai cinesi di Huawei in occasione del Mobile World Congress di Barcellona. L’automobile che si guida da sola è una Porsche Panamera dotata di intelligenza artificiale, la stessa montata sugli smartphone di ultima generazione Mate 10. Il progetto è stato denominato RoadReader ovvero lettore stradale, appunto.

Insomma, senza alcun conducente, l’auto di Huawei è in grado di vedere, inquadrare e capire tutto ciò che la circonda. Il veicolo può distinguere tra mille diversi tipi di oggetti, tra cui ad esempio una palla o una bicicletta, o tra un gatto e un cane. A quel punto la “smartcar” percorrerà la direzione più appropriata. Come già accennato Huawei RoadReader sfrutta le funzionalità dell’intelligenza artificiale già presenti sullo smartphone Mate 10 Pro.

Stando alle ultime indiscrezioni Huawei non ha intenzione di applicare su vasta scala questa tecnologia, bensì l’obiettivo del gruppo cinese è quello di evidenziare le capacità di un’intelligenza già esistente e sperimentata da molte compagnie in tutto il mondo. L’auto che si guida da sola, infatti, è una delle sfide tecnologiche dell’ultimo decennio. “Volevamo capire – ha dichiarato Andrew Garrihy, chief marketing officer di Huawei Western Europe – se in un breve lasso di tempo avremmo potuto insegnare al sistema di riconoscimento degli oggetti non solo a guidare una macchina ma anche ad usare l’intelligenza artificiale per riconoscere determinati ostacoli, e quindi evitarli”.

Huawei RoadReader

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Francesco Ferrigno
Giornalista, esperto di comunicazione, copywriter. Laureato in Scienze della Comunicazione e successivamente specializzato in digital journalism e content marketing. Collabora con diversi quotidiani, portali web e agenzie di comunicazione, tra cui Media 2000, Antimafia 2000, iGv Network, Il Mattino.