IA e implicazioni giuridiche: l’opinione di Fernanda Faini (Ricercatrice in tenure track (RTT) e docente di informatica giuridica e diritto digitale presso Università Telematica Pegaso – PhD in diritto e nuove tecnologie – Funzionario legale PA digitale presso Regione Toscana)
“L’anima dell’intelligenza artificiale risiede nei dati dove troviamo le potenziali criticità giuridiche come la possibilità di bias e le potenziali discriminazioni che la macchina traduce e che possono inficiare il risultato finale della decisione. È importante la protezione dei dati personali e la tutela della persona rispetto alla macchina, per questo è necessario che la macchina sia comprensibile e le sue decisioni siano sindacabili e contestabili davanti a un giudice”.