MATTEO COLOMBO –
Pagare un articolo quanto (o meno) di una canzone. È questa l’idea di Blendle, il nuovo chiosco virtuale che vuole convincere gli Olandesi ad acquistare ciò che leggono su internet. I maggiori quotidiani dei Paesi Bassi stanno pensando di offrire i contenuti al sito, che sarà online nei prossimi mesi. I lettori potranno pagare soltanto gli articoli che leggono, spendendo tra i 20 e gli 80 centesimi per pezzo.
L’iscrizione al sito sarà gratuita. Secondo gli ideatori del sito, Marten Blankesteijn e Alexander Klöpping, questo spingerà i lettori ad iscriversi a Blendle senza fare troppi calcoli sulle spese da sostenere. All’interno del chiosco virtuale sarà possibile scegliere tra gli articoli pubblicati dai diversi quotidiani, senza dovere decidere un solo giornale a cui iscriversi.
Questa novità vuole venire incontro alle persone interessate ad avere accesso ad un ampio archivio di notizie su alcuni temi speifici. Spesso si tratta di lettori che non vogliono pagare l’abbonamento ad un solo giornale, visto che sono interessati soltanto ad un’informazione specifica, che a volte non si trovano sui siti generalisti. Gli articoli che appariranno su questa piattaforma saranno scritti dai giornalisti specializzati e saranno quindi più approfonditi rispetto a quelli presenti sui siti gratuiti, ma ci sarà spazio anche per siti che offrono notizie locali per leggere articoli di ogni tipo.
Scaricare un articolo da questa piattaforma sarà semplice e veloce. Gli ideatori parlano di un sistema di acquisto simile a quello di iTunes e delle applicazioni sugli iPhone, che consente pagamenti rapidi e sicuri. Inoltre Blendle funzionerà anche come “timeline”, permettendo una condivisione istantanea degli articoli sui social Network.
Basterà tutto questo per convincere i lettori a pagare per leggere delle notizie? Difficile dirlo, ma il sistema usato da Blendle potrebbe permettere di avere un’informazione di qualità medio-alta o specializzata a prezzi ragionevoli, facendo scegliere al lettore la spesa da sostenere ogni mese, senza costringerlo ad abbonarsi ad un solo quotidiano.
Matteo Colombo
media2000@tin.it
