È stata scelta una data simbolica per la sua nascita: 11/12/13. Ha poco più di un mese Infinity Tv, il servizio di video on demand in streaming fruibile via internet. È figlia di Mediaset e punta a intercettare una quota di pubblico italiano che preferisce un’offerta dell’intrattenimento audiovisivo personalizzata, legale, di alta qualità e a poco prezzo. Sul sito www.infinitytv.it l’utente si trova di fronte a 5.000 titoli, tra film e fiction: per vedere i contenuti, su una pluralità di dispositivi, deve sottoscrivere un abbonamento mensile di 9,99 € oppure può pagare solo ciò che vede. Per esempio “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino, vincitore del Golden Globe e candidato al premio Oscar come miglior film straniero, è disponibile a 3,49 € per i clienti e a 4,50 € per i non abbonati, comunque registrati. Come è facile immaginare è tra le pellicole più noleggiate insieme a “Il grande Gatsby” con Leonardo DiCaprio e “Fast&Furious 6”. Inoltre i più visti e apprezzati dagli utenti sono anche “La Sconosciuta” di Giuseppe Tornatore, “Il Concerto” (una commedia francese) e “Che – l’argentino” con Benicio Del Toro.
Questa fusione tra televisione, cinema, pay tv e web è illustrata a Media Duemila dalla 36enne Chiara Tosato, responsabile marketing e commerciale di Infinity Tv.
Come è nata Infinity Tv?
“Dall’osservazione della domanda del pubblico italiano che sta modificando il consumo dei contenuti mediali. È ormai evidente che ci sono persone che preferiscono un servizio dell’intrattenimento audiovisivo in grado di soddisfare le loro esigenze. E Infinity Tv cerca di rispondere a questo: offre il cinema a richiesta e i contenuti possono essere fruiti su tanti device: quindi l’utente può scegliere dove vedere il film nella massima libertà”.
Al momento su quali dispositivi sono visibili i film?
“Sui pc (con tutti i sistemi operativi), sui tablet Apple, Android e a breve anche su quelli di Microsoft. In più sulle televisioni connesse a internet: smart tv (Lg e Samsung), decoder sia per il digitale terrestre sia satellitari collegati al web e sulla console PlayStation 3 e 4”.
Qual è la modalità di pagamento?
“Il modello prevalente è l’abbonamento di 9,99 € mensili per vedere tutti i contenuti del catalogo (tranne quelli a noleggio): i film sono visibili contemporaneamente su due dispositivi: in totale è consentito associarne 5. E poi abbiamo anche la formula “paghi solo ciò che vedi”: l’utente registrato, ma non abbonato, noleggia il titolo ad un prezzo leggermente superiore e può vederlo in 48 ore. È facile acquistare: al momento della registrazione occorre indicare il metodo di pagamento (carta di credito o PayPal)”.
I film in quali lingue possono essere visti e quanto costano quelli più economici?
“I contenuti sono in italiano e in lingua originale e a richiesta anche sottotitolati. Con 0,99 € è possibile godersi quelli con il prezzo più basso”.
I film si possono scaricare?
“Non è consentito il classico download, una volta scaricato il film non resta all’utente. Infatti noi abbiamo la funzione “dowload&go” sui dispositivi portatili: consente di scaricare i contenuti e poi fruirne quando e dove si vuole senza la connessione a internet, da vedere però in una settimana”.
Infinity Tv non fa concorrenza a Mediaset Premium?
“No perché è nata come offerta complementare a quella della pay tv di Mediaset e Sky. È un servizio che si propone di integrare il palinsesto televisivo di stampo tradizionale”.
Terminata la proiezione nelle sale, il film dopo quanto tempo può essere disponibile su Infinity Tv?
“Dipende dalle major: ci sono casi in cui è visibile già poche settimane dopo”.
Infinity Tv come ha fatto a convincere i produttori e distributori italiani e internazionali? Loro come vengono pagati?
“Non è stato difficile perché è ormai evidente che questo servizio rappresenta il futuro dell’intrattenimento: è già un fenomeno di massa negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Per quanto riguarda gli accordi commerciali ci sono diversi modelli di pagamento”.
Il servizio è fruibile solo sul territorio italiano o anche all’estero?
“Solo in Italia per questo momento”.
Per farvi conoscere fate ricorso solo alla pubblicità sulle reti Mediaset o anche a promozioni: nel caso come vengono pianificate?
“Offriamo a tutti un periodo di prova gratuito di 15 giorni, al termine del quale l’utente se non vuole attivare l’abbonamento mensile deve chiedere la sospensione del servizio. Abbiamo dato vita anche a iniziative speciali con alcuni partner, garantendo ai loro clienti un mese gratis”.
Qual è il pubblico a cui puntate?
“Il target principale è costituito da giovani famiglie: adulti (età compresa tra i 30-45 anni) che hanno figli o coppie appena sposate; insomma persone che hanno familiarità con il web e che desiderano un’offerta cinematografica più vicina al loro stile di vita”.
Molti italiani scaricano i film illegalmente dal web. Perché al consumatore conviene Infinity Tv?
“Perché è più semplice. Essendo un contenuto in streaming inizia subito la visione senza attendere il tempo di scarico e poi perché offriamo immagini anche in hd. Dunque è un servizio di qualità maggiore a fronte di un piccolo prezzo. Infine perché è legale. Noi ci proponiamo di educare il pubblico ad acquistare i film online rispettando la legge”.
Chi può contribuire a educare gli italiani alla visione legale dei film online?
“I servizi come Infinity Tv contribuiscono a far perdere agli italiani questa cattiva abitudine e poi è importante che anche le autorità facciano la loro parte. In Italia, purtroppo, esiste una cultura della pirateria: ossia si crede che non sia un vero e proprio reato. Invece ai cittadini occorre far comprendere che la pirateria è un reato grave, equivale a un furto. E quindi sia i mezzi d’informazione sia i fornitori di contenuti audiovisivi dovrebbero unirsi per dar vita a una campagna di sensibilizzazione, per esempio partendo dalle scuole”.
Infinity Tv cosa si aspetta per il 2014?
“Vogliamo ampliare l’offerta di nuovi generi e aumentare la gamma di dispositivi su cui i contenuti sono disponibili. Allo stesso tempo ci auguriamo di ottimizzare il motore di raccomandazione che è uno dei nostri valori distintivi: consiglia all’utente la scelta dei film in base ai generi dei titoli acquistati in precedenza”.

Luigi Garofalo
media2000@tin.it

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Luigi Garofalo
Giornalista di 31 anni. Dal 2011 al 2013 è stato cronista e conduttore del telegiornale per l'emittente locale di Roma "T9 Tv". Con Giampiero Gramaglia ha pubblicato il libro: "Complici. La relazione pericolosa tra l'Italia e il regime di Gheddafi" (Editori Riuniti, marzo 2011). Ha conseguito, con il massimo dei voti, la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" con la tesi dal titolo: "Il giornalista multimediale e multipiattaforma".