“Le opportunità di crescita offerte dall’ICT per la crescita del Paese”,  questo il tema del convegno organizzato a Capua dall’associazione Quadrato della Radio. “Un momento di cultura che riprende e continua un percorso iniziato a Genova l’anno scorso – spiega il presidente Franco Grimaldi – e che vuole sottolineare quanto le tecnologie siano elemento indispensabile alla crescita del Paese. Noi siamo un Paese sviluppato, dobbiamo crescere grazie all’innovazione”.  Certo il tema della crescita italiana è discusso a vari livelli ed anche in vari settori ormai quotidianamente. A Capua si sono riuniti i massimi esperti ed anche personaggi di spicco dell’industria per dare il loro parere.

“Il mio parere riguarda una diversità fondamentale – continua Grimaldi – ed è la diversità fra il concetto di innovazione e quello di invenzione. Nel settore ICT ci sono queste due componenti. L’invenzione è l’opera di ingegno che arrivando sul mercato diventa poi innovazione”. Un esempio che è stato ricordato durante il convegno dell’associazione Quadrato della Radio riguarda la carta di identità  con il chip. Certo questo nuovo tipo di carta di identità è un’invenzione, ma se non se ne capisce l’utilità alla fine non serve a niente.

Lunedì prossimo approfondiremo questi concetti con  più articoli dedicati al convegno di Capua  che si è svolto presso il Cira/ASI (Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali – Agenzia Spaziale Italiana). Un centro di eccellenza che noi di Media Duemila abbiamo visitato nel 2008 con un gruppo di giornalisti dell’UGIS (Unione Giornalisti Italiani Scientifici). La prima parte della mattina è stata cordinata da Gabriele Falciasecca, Presidente della Fondazione Guglielmo Marconi.

Dopo i saluti del Presidente Grimaldi, Enrico Saggese, presidente ASI e Cira ha parlato di satelliti e di quanto il limite tecnologico oggi sia legato all’immaginazione umana. Di processi complessi e servizi ha parlato Stefano Pileri, presidente Confindustria – Servizi Innovativi e tecnologici. Piero Bergamini, presidente InfoBlu, ha illustrato le problematiche del settore infomobilità ed Umberto de Julio, presidente Italtel, ha parlato di Tecnologie sicure per la comunicazione globale. Rodolfo De Dominicis, presidente e A.D. Uirnet, ha illustrato tutte le difficoltà relative alla gestione delle merci.

Ognuna di queste relazione ha portato i presenti nel futuro, un futuro di tecnologia avanzata ed intelligente ma soprattutto al servizio dell’uomo. Nella tavola rotonda che ha moderato il nostro direttore si è parlato di telemedicina con Franco Fortis di Feedback interactive system Italia.  Di reti di nuova generazione con Raffaele Tiscar di FinLombarda, di green economy con Vittorio Trecordi, di innovazione a tutto tondo con Giorgio Mosca, direttore Marketing e Business development di Elsag Datamat. Infine ma non ultimo Oscar Cicchetti, direttore generale Telecom Italia ha illustrato le prospettive di una azienda che investendo permette al nostro Paese di crescere e soprattutto di esser più connesso. “Propongo di creare un’agenda di priorità in Italia – ha concluso Cicchetti – così come  ha fatto l’Unione Europea perché oggi sono necessarie energia e coerenza più che soldi. Bisogna chiedersi cosa serve veramente per far partire l’economia digitale anche qui da noi”.

di Sara Alesi

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